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F4 Italia, Imola – Gara 2 | Yamakoshi vince su Bohra e Gowda

Hiyu Yamakoshi fa sua Gara 2 della F4 Italia a Imola. Il giapponese, partito dalla pole, ha mantenuto magistralmente la leadership per tutta la gara.

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Hiyu Yamakoshi ha vinto gara 2 della F4 Italia a Imola (© ACI Sport)

Hiyu Yamakoshi vince Gara 2 della F4 Italia a Imola. Il giapponese del Van Amersfoort Racing, che partirà primo nella Gara 3 in programma alle 15:30, si è imposto in maniera autorevole su Akshay Bohra (US Racing) e Dion Gowda (Prema Racing). Il nipponico è stato abile a condurre la gara dal primo all’ultimo giro, gestendo in maniera magistrale la ripartenza dopo la Safety Car all’ultimo giro di gara. 11° Emanuele Olivieri (AKM Motorsport), dietro a Davide Larini (PHM AIX Racing), 10°.

Il pilota Minardi Management Luka Sammalisto (R-ACE GP), è stato costretto al ritiro quando era in un’ottima nona posizione, a causa di un contatto che gli ha danneggiato gravemente l’ala posteriore. Fuori subito Jan Koller (BVM Racing), protagonista insieme a Oleksander Savinkov (AKM Motorsport) di un’incidente a poco più di sei minuti dal termine che ha provocato l’unico ingresso della Safety Car della gara.

F4 Imola, la cronaca di Gara 2

Partenza senza incidenti, Powell e Pradel subito fuori dai giochi

  • Yamakoshi scatta bene e difende la posizione su Beeton, che mantiene il secondo posto su Bohra. Slater termina il primo giro in quarta posizione, dopo aver superato Powell.
  • Alla conclusione del terzo giro, tra Rivazza 1 e Rivazza 2, Powell perde due posizioni e l’ala anteriore, per la seconda volta in tre giorni. Lo statunitense non riesce a rientrare subito ai box per sostituire l’ala e continua per il quarto giro, perdendo diverse posizioni che lo portano a centro gruppo. Al termine del quarto passaggio, il numero 80 di Prema Racing rientra, mettendo fine a ogni velleità di risultato.
  • Al terzo passaggio, nel pacchetto di mischia di metà schieramento Larini è protagonista di un contatto alla Variante Villeneuve con il compagno di squadra Popov, fortunatamente senza danni per entrambi, che continuano la propria gara.
  • Un contatto mette fuori gioco anche Gianmarco Pradel (US Racing). Il neozelandese, partito sesto, è stato vittima di un danneggiamento dello pneumatico posteriore sinistro.

Yamakoshi scappa, Slater rovina tutto

  • A quattordici minuti più un giro dal termine non ci sono stati incidenti rilevanti, con oltre metà gara sotto bandiera verde. Quasi un miracolo, viste le tre Safety Car di Gara 1, evidente segno che i giovani protagonisti della F4 stanno via via imparando come gestire le complicate prime fasi di gara.
  • In questo contesto, Yamakoshi è abile a impostare il suo ritmo, staccando di 3″ Beeton. Il pilota #45 di US Racing è però costretto a guardarsi negli specchietti, più che pensare al giapponese, che allunga infatti a quattro secondi.
  • All’inizio del dodicesimo giro, alla staccata del Tamburello Borha attacca Beeton alla staccata del Tamburello, costringendolo a un’escursione in ghiaia. Subito dietro Slater, che aveva preso spazio rispetto ai due, è stato costretto a sua volta a uscire brevemente di pista, probabilmente condizionato da quanto accaduto davanti a lui.
  • A circa sette minuti dal termine Slater attacca Beeton all’interno della Tosa, probabilmente toccandolo. I due finiscono entrambi in testacoda, con Beeton che è costretto al ritiro una volta rientrato ai box. Slater invece riprende la corsa intorno alla dodicesima posizione, dopo aver danneggiato nel contatto e nella ripartenza la parte anteriore della Tatuus dell’avversario dell’US Racing.

Contatto Koller-Savinkov, la Safety Car congela tutto

  • A poco più di cinque minuti dal termine c’è un contatto al Tamburello tra Koller (BVM Racing) e Savinkov (AKM Motorsport). Tra i due, in lotta per le posizioni di rincalzo, è il ceco ad avere la peggio, costretto al ritiro con la sospensione posteriore sinistra irrimediabilmente compromessa.
  • Durante la neutralizzazione, ai microfoni ACI Sport ha parlato Marco Antonelli di AKM Motorsport. Interrogato sul weekend e sulla prestazione di Emanuele Olivieri, 12° provvisorio, ha risposto: «Siamo contenti, ieri abbiamo fatto un bel risultato ieri. Oggi siamo in lotta per il podio. Peccato per la safety car che scombina un po’ le cose. Probabilmente riprendere la gara solo all’ultimo giro».
  • Durante la neutralizzazione, a Luka Sammalisto, nono, è stata esposta la bandiera nera con disco arancio per via di un’ingente danno all’ala posteriore, non considerata più sicura dai commissari tecnici. Il finlandese di R-ACE GP, nella scuderia del Minardi Management, è stato costretto quindi a fermarsi ai box alla prima occasione utile, come da regolamento.

Bandiera verde all’ultimo giro, Yamakoshi e vince

  • Con il tempo scaduto, la direzione gara ravvisa il corretto ripristino delle condizioni di sicurezza da parte dei commissari di percorso dell’Autodromo di Imola, giusto in tempo per l’ultimo giro, che si correrà in regime di bandiera verde.
  • Yamakoshi rallenta tanto prima della Rivazza 1, per poi accelerare improvvisamente. Lo strappo del giapponese coglie impreparato Bohra che non riesce a stargli in scia. Dietro di loro, Stolcermanis attacca Gowda in fondo al rettilineo guadagnando la terza posizione. Alla Tosa, Nakamura-Berta cerca di avvicinarsi a Gowda, che perde terreno sul compagno di squadra lettone. Il giapponese dell’Academy Alpine deve difendersi alla Piratella dal compagno di squadra emiratino Al Dhaheri.
  • Mentre le telecamere indugiano su questo duello, Gowda supera Stolcermanis, riprendendosi la terza posizione. Davanti non cambia niente, con Yamakoshi davanti ai due indiani Bowra e Gowda. Undicesimo Olivieri, terzo tra i rookie dietro a Stolcermanis e Nakamura-Berta.

F4 Italia Imola, i risultati di Gara 2

POS. N. PILOTA TEAM ACADEMY NOTE
1 6 Hiyu Yamakoshi Van Amersfoort Racing
2 31 Akshay Bohra US Racing
3 50 Dion Gowda Prema Racing
4 33 Tomass Stolcermanis Prema Racing
5 51 Kean Nakamura-Berta Prema Racing Alpine
6 14 Rashid Al Dhaheri Prema Racing
7 36 Gustav Jonsson Van Amersfoort Racing
8 23 Reno Francot Jenzer Motorsport
9 27 Freddie Slater Prema Racing
10 16 Davide Larini PHM AIX Racing
11 73 Emanuele Olivieri AKM Motorsport
12 21 Ethan Ischer Jenzer Motorsport
13 49 Andrej Petrovic PHM AIX Racing
14 88 Lin Hodenius Van Amersfoort Racing
15 8 Andrija Kostic Van Amersfoort Racing
16 3 Maksimilian Popov PHM AIX Racing
17 55 Alvise Rodella Van Amersfoort Racing
18 70 Kamal Mrad PHM AIX Racing
19 77 Enzo Yeh R-ACE GP
20 22 Enea Frey Jenzer Motorsport
21 62 Edward Robinson AS Motorsport
22 9 Everett Stack PHM AIX Racing
23 52 Oleksandr Savinkov AKM Motorsport
24 19 Kabir Anurag US Racing Alpine
25 11 Luca Viisoreanu Real Racing
26 34 Tomass Stolcermanis Prema Racing
27 20 Kabir Anurag US Racing Alpine
28 5 Wiktor Dobranski AKM Motorsport
29 80 Alex Powell Prema Racing Mercedes
30 29 Nathanael Berreby Maffi Racing
31 54 Gabriel Holguin Maffi Racing
32 7 Luka Sammalisto R-ACE GP 2 giri
33 24 Shimo Zhang Jenzer Motorsport 4 giri
34 18 Jan Koller BVM Racing 4 giri
35 45 Jack Beeton US Racing 5 giri
36 71 Maxim Rehm US Racing 5 giri
37 12 Gianmarco Pradel US Racing Rit.
38 10 Matheus Ferreira US Racing NP

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