Fuori uno: Raffaele Palladino verso la panchina della Fiorentina

In questi minuti scendono in campo al Gewiss Stadium di Bergamo Atalanta e Fiorentina. Le due formazioni giocheranno il recupero della 29^ giornata di Serie A e chiuderanno ufficialmente la Serie A 2023/24. Una sfida che conta poco, ma potrebbe regalare alla Dea il 3° posto in caso di successo.

Dall’altra parte per la Viola il match conta nulla, ma potrebbe e dovrebbe essere con ogni probabilità l’ultima di Vincenzo Italiano sulla panchina della Fiorentina. Il tecnico di Karlsruhe, salvo sorprese, dovrebbe essere il nuovo allenatore del Bologna e proprio a Firenze dovrebbe andare una delle alternative rossoblù all’ex spezzino: Raffaele Palladino.

Addio al Monza

Il tecnico di Mugnano di Napoli ha salutato i biancorossi nei giorni scorsi, nell’intervista post partita di Juventus-Monza. Due annate, quasi intere, alla guida dei brianzoli per rinsaldare la Serie A conquistata nella stagione 2021/22. Ma soprattutto due stagioni, quelle di Palladino, utili a lanciare la propria carriera a grandi livelli. Il campano è solo l’ultimo di una lunga schiera di allenatori diventati tali grazie alla grande influenza di Gian Piero Gasperini. E ora l’ambizione lo porta lontano dal Monza.

Dopo aver ricevuto offerte importanti già alla fine della passata stagione, Palladino ha scelto di rimanere a Monza. Il prossimo passo era scritto, lo avrebbe fatto alla fine di questa stagione.

La Fiorentina nel destino

Nonostante da più parti in casa Fiorentina per mesi è risuonato il nome di Alberto Aquilani, ex tecnico della Primavera nella stagione appena conclusa al Pisa, il prescelto sarà, salvo sorprese, proprio Palladino. Il campo avrebbe ormai accettato la corte viola. Il Bologna aveva valutato la candidatura del campano.

Tuttavia, con Italiano che si libererà proprio dalla società gigliata, i rossoblù hanno preferito un mister con esperienza internazionale. D’altronde, nonostante il doppio ko nelle finali di Conference League, i risultati della Fiorentina con due gare a settimana sono importanti e sono stati conseguiti con una rosa sulla carte inferiore a quella del Bologna.

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