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Italiano, il Bologna potrebbe essere la tua squadra (Stadio)
Vincenzo Italiano sembra essere molto vicino a sedersi sulla panchina del Bologna. Ecco che tipo di squadra si ritroverebbe.
Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna sembra ormai una semplice formalità. Dopo le parole pronunciate ieri da Pradè, si è infatti ufficialmente conclusa la sua avventura sulla panchina della Fiorentina. Viste le voci che si rincorrono da ormai parecchio tempo, l’affare sembra essere in dirittura d’arrivo.
Il gioco offensivo di Italiano e…Motta
Nel corso della sua carriera l’ex tecnico della Fiorentina si è sempre distinto per il coraggio con cui ha allenato le sue squadre. Nella stagione 2020/2021 riuscì a salvare La Spezia proprio grazie a questa sua caratteristica, nonostante le difficoltà dell’organico. Nello stesso modo ha permesso alla viola di qualificarsi per tre volte di fila alla Conference League, di cui ha disputato anche due finali, e giocarsi anche una finale di Coppa Italia.
La squadra che potrebbe allenare l’anno prossimo sembra sposarsi bene con il suo credo calcistico. Con Thiago Motta il Bologna ha sempre avuto la capacità di fare la partita, chiunque fosse l’avversario da affrontare. I giocatori si sono dimostrati molto abili nel possesso palla e nel conseguente controllo dei ritmi partita, proprio come ha sempre provato a fare Italiano alla Fiorentina.
A Bologna troverebbe degli interpreti migliori
Partendo dalla difesa, a Italiano è sempre piaciuto coinvolgere molto tutti i suoi giocatori di movimento nelle azioni offensive (vedasi Quarta). I difensori centrali del Bologna questa mentalità già ce l’hanno. Spesso si sono visti i vari Lucumì, Beukema e soprattutto Calafiori lavorare molto bene in fase offensiva, la loro copertura degli spazi in avanti ha permesso alla squadra di essere molto imprevedibile. Inoltre i terzini hanno spiccate caratteristiche offensive, proprio come piace a Italiano.
In mezzo al campo il metronomo rossoblù è Remo Freuler. Il centrocampista svizzero è colui che gestisce buona parte delle azioni del Bologna grazie alla sua intelligenza calcistica. Rispetto ad Arthur della Fiorentina, Remo verticalizza di più, questo aspetto fa di lui un giocatore più pericoloso. Per quanto riguarda il ruolo di trequartista, Lewis Ferguson è facilmente sovrapponibile con Giacomo Bonaventura. Entrambi sono bravi a imbucare i compagni e anche sotto porta.
Il miglioramento più grosso Italiano lo troverebbe sicuramente nel reparto offensivo. Al tecnico piace molto giocare sulle ali, la sua Fiorentina ha fatto degli 1 vs 1 sugli esterni la sua forza. I vari Orsolini, Ndoye, Saelemaekers, Karlsson, ma anche Odgaard e Fabbian adattati, sembrano fare al caso suo. Gioco sulle ali che però molte volte non è stato concretizzato a causa della mancanza di un goleador. Se dovesse partire Zirkzee, ci sono comunque Castro e lo stesso Odgaard.
L’intesa con la società potrebbe fare la differenza
La possibile avventura di Vincenzo Italiano sulla panchina del Bologna sembrerebbe quindi poter nascere sotto buoni auspici. Se alle caratteristiche degli interpreti aggiungiamo il fatto che la squadra è costruita sullo stesso modulo che ha sempre usato a Firenze la situazione sembra ancora più rosea. C’è però un ultimo tassello da sistemare in questa analisi.
Un altro elemento che sarà di vitale importanza riguarderà l’intesa con la società. Tornando al gioco sulle fasce, Italiano a gennaio chiese alla dirigenza viola di intervenire sugli esterni per essere ancora più incisivi. Le risposte che gli arrivarono furono gli acquisti di Belotti (punta) e Faraoni (terzino). Se invece i rossoblù ascolteranno le richieste del tecnico, la strada che porta alla prossima stagione sarà sicuramente più agevole.
Fonte: Alberto Polverosi, Stadio
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