F1 | Esteban Ocon, un talento fumantino. Quale sarà il suo futuro?

Nei giorni scorsi l’Alpine ha confermato l’intenzione di non rinnovare il contratto di Esteban Ocon, in scadenza nel 2024. Il motivo principale sarebbe da attribuire al contatto con il compagno di squadra Gasly nelle prime fasi del Gran Premio di Montecarlo. Nella circostanza Esteban non solo si è dovuto ritirare, ma ha rischiato seriamente di rovinare anche la gara di Pierre, e di conseguenza quella di tutto il team.

Tolto il singolo episodio, purtroppo il pilota francese è spesso coinvolto in incidenti di questo tipo, soprattutto con i suoi compagni di squadra. Questa sua caratteristica negativa ha sempre fatto da contraltare al talento mostrato in pista.

I primi passi di Ocon in Formula 1

Il primo approccio di Esteban Ocon con la F1 arrivò già nel 2014, quando provò la Lotus nelle prove libere del GP di Abu Dhabi. Nel 2015 Esteban entrò nel programma Young Driver Accademy della Mercedes. Nel 2016, fresco vincitore della GP3, venne dato in prestito come terzo pilota Renault e firmò il primo vero contratto in F1, prima del GP del Belgio.

Il pilota francese venne chiamato dalla Manor che aveva deciso di scaricare Haryanto a stagione in corso. Non ottenne punti in quell’anno, ma per il 2017 approdò in Force India, al fianco di Sergio Pérez.

La prima stagione di Esteban con il team fu positiva, chiuse molte gare a punti e soprattutto ottenne due quinti posti, in Spagna e in Messico. Chiuse l’anno all’ottavo posto, suo miglior piazzamento insieme alla stagione 2022.

Grazie a questi risultati, Ocon si conquistò la meritata conferma al fianco di Pérez anche per la stagione 2018.

Le frizioni tra Ocon e Pérez

Già nel corso della stagione 2017, i due compagni di squadra ebbero più di uno scontro in pista. In Canada Pérez si rifiutò di far passare Ocon, che aveva gomme più fresche e avrebbe potuto attaccare Ricciardo per il podio. I due vennero poi superati anche da Vettel a pochi giri dalla fine. I due entrarono in contatto anche a Baku e a Spa, ad avere la peggio fu sempre Pérez.

La tensione tra i due non si allentò neanche nella stagione successiva. In particolare, Ocon e Perez ebbero una collisione nelle prime fasi del GP di Singapore, questa volta ad avere la peggio fu proprio Esteban. La stagione del pilota francese non fu entusiasmante, infatti nel 2019 diventò terzo pilota sia della Force India che della Mercedes, perdendo quindi il sedile da titolare in F1.

I primi anni in Renault/Alpine, prima vittoria in carriera

Dopo un anno ai box, Ocon firmò un contratto con la Renault, diventando così compagno di squadra di Daniel Ricciardo. In questa stagione ottenne il suo primo podio in carriera grazie al secondo posto al GP di Sakhir, ma terminò solo al dodicesimo posto.

Per la stagione successiva il team cambiò nome, diventando Alpine, e venne scelto il rientrante Fernando Alonso come nuovo compagno di squadra. Il rapporto tra i due nella prima stagione fu positivo, non ci furono particolari frizioni. In quella stagione Ocon ottenne anche la sua prima vittoria in carriera nel pazzo GP di Ungheria. Proprio in quell’occasione, Fernando giocò un ruolo chiave arginando la furiosa rimonta di Hamilton. La stagione si concluse con Alonso davanti a Ocon.

Ocon-Alonso, la bagarre entra nel vivo

Se il 2021 era sembrato un anno piuttosto tranquillo, nella stagione successiva i due piloti si scontrarono fin da subito. Nella seconda gara, in Arabia Saudita, Esteban attaccò ripetutamente Fernando fin dai primi metri, rischiando più volte il contatto con l’asturiano. Dopo una decina di giri Alonso riuscì a scrollarsi di dosso il compagno di squadra e entrambi finirono la corsa.

Un altro momento di tensione arrivò in Ungheria. Qui le due Alpine partivano in terza fila, al via, Ocon, che era davanti, partì leggermente peggio di Fernando ma decise di chiudere ferocemente il compagno di squadra contro il muro. La bagarre tra i due andò avanti ancora qualche curva e, terminata la gara, Alonso manifestò nelle interviste i primi malumori nei confronti del compagno di squadra.

Il punto di non ritorno si raggiunse in Brasile. Al via della Sprint Race i due entrarono in contatto e Alonso perse l’ala anteriore, anche a causa di un secondo incrocio sul rettilineo. Nelle interviste post gara, Fernando si dichiarò contento per il fatto che «ancora una gara e poi finalmente sarà finita».

Tutte queste questioni fecero passare in secondo piano i risultati sportivi. Al termine dell’anno Ocon arrivò in ottava posizione, davanti al compagno di squadra.

2023/2024: terzo podio in carriera e le frizioni con Gasly

Per la stagione 2023, in Alpine è arrivato il connazionale Pierre Gasly. Esteban è andato a punti nella seconda gara in Arabia Saudita, tagliando il traguardo ottavo. Nella terza invece è arrivato il primo incrocio pesante tra i due, che sono entrati in contatto alla ripartenza del GP di Melbourne. Ocon ha colto anche il suo terzo podio in carriera grazie al terzo posto di Montecarlo. Ha chiuso la stagione al dodicesimo posto con 58 punti, dietro al compagno di squadra.

Nel 2024 l’Alpine si è presentata ai nastri di partenza con una macchina non competitiva. Nelle prime gare sia lui che Pierre hanno faticato molto ad entrare in zona punti, l’unico ottenuto da Esteban è arrivato a Miami.

A Monaco Gasly si è qualificato 10°, proprio davanti a Ocon. Al via c’è stato questo pesante contatto tra i due, con Esteban che si è dovuto ritirare. Pierre è riuscito comunque a proseguire la corsa e chiudere nella stessa posizione in cui è partito, portando a casa un punto molto prezioso per il team.

Quale potrà essere il futuro di Esteban Ocon?

A causa di questo scontro, e forse non solo, l’Alpine ha quindi deciso di non proseguire con Esteban Ocon nel 2025. Questa decisione mette quindi in bilico il futuro del pilota francese, che ad oggi si ritrova senza un sedile per la prossima stagione. Come lui, tanti altri piloti andranno in scadenza di contratto al termine della stagione in corso.

Proprio per questo motivo, ci sono ancora chance di vedere Esteban in F1. Il pilota francese ha sicuramente dimostrato di avere talento, ma nel corso della sua carriera ha avuto problemi con praticamente tutti i suoi compagni di squadra.

Il biennio con Alonso è la perfetta sintesi di questo discorso: nel biennio con Fernando è riuscito a diventare il primo compagno di squadra dell’asturiano a fare più punti di lui, ma nel 2022 sono arrivati ai ferri corti.

Ocon deve sperare che ci sia ancora in F1 qualche team disposto a puntare sulle sue abilità, cercando di ignorare tutti i problemi che ha portato nei vari team in cui è stato. Non è detto però che ne valga la pena.

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