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Calciomercato Bologna: due squadre forti, due obiettivi importanti (Stadio)

Sartori e Di Vaio in caccia di 6 elementi per sdoppiare la rosa, rendendola in grado di affrontare 3 competizioni: Serie A, Champions e Coppa Italia

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Italiano si avvicina a Bologna
Vincenzo Italiano (©Fiorentina)

La firma sul documento che lega Italiano al Bologna Fc 1909 è ormai storia: ora è il tempo di creare una squadra forte, anzi due squadre.

Il peregrinare di questi ultimi mesi di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, adesso, va trasformato in schede tecniche da sottoporre al nuovo tecnico. Si perchè le squadre  dovranno essere due: Campionato e Champions, entrambe forti (senza dimenticare la Coppa Italia). E queste saranno solo le prime mosse.

Due Squadre: si parte dalla difesa

Le ricerche in questo comparto sono abbastanza chiare: Posch non può essere lasciato da solo (contando che le berrette di De Silvestri saranno 36, qualora rinnovasse). Inoltre, dall’altra parte, la partenza possibile di Kristiansen, invoca un esterno sinistro, che diventano due se anche Lykogiannis non rinnovasse.  Al centro della difesa, un centrale forte, di caratura europea, soprattutto nel caso Calafiori partisse (Beukema e Lucumi rimangono).

Il dubbio su Calafiori non è un dubbio da poco: perchè se partisse, potrebbero essere addirittura due i centrali da cercare. La volontà è quella, senza alcun dubbio, di farlo rimanere: ma quanto Italiano vorrebbe allenare un giocatore, seppure molto forte, scontento di rimanere a Bologna? E il Bologna, vedendo che la Juve valuta Bremer non meno di 50/60 milioni, non vuole cedere l’ex Basilea a meno di 35/40 milioni. Adesso è un gioco delle parti.

 Le idee per il centrocampo e l’attacco

I numeri e ruoli che Vi diamo sono frutto anche di un serrato, serratissimo confronto fra nuovo tecnico e Area tecnica: mercoledì 8 ore di confronto al Centro Tecnico, poi ieri Sartori ha raggiunto Italiano a Firenze e altre cinque ore sono andate, per darsi le prima linee guida sul come muoversi.

Torniamo al centrocampo: un ruolo importante sarà quello del vice Ferguson, per dare allo scozzese il tempo per rientrare con calma, recuperando la migliore forma fisica. La partenza di Zirkzee è ormai data per scontata ed è solo questione di tempo: una punta dovrà necessariamente essere cercata e i nomi ci sono e sono assolutamente interessanti.

Italiano, sciolte le riflessioni, doverose per chi inizia un nuovo cammino, è entusiasta del nuovo percorso. E noi siamo assolutamente curiosi di vederlo: Forza Vincenzo.

(Fonte C. Beneforti – Stadio)

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