Calciomercato Bologna: si segue Vranckx, obiettivo di Sartori fin dal 2022

Vranckx è un nome che ritorna in questo mercato e Vi spieghiamo il perche. Quando nell’estate 2022 sbarcò a Bologna Giovanni Sartori, nessuno avrebbe mai immaginato che lui, in 24 mesi, avrebbe stravolto la squadra e conquistata la Champions. In quell’estate, il Direttore Tecnico rossoblù aveva iniziato con un massiccio piano vendite, incassando  circa 47 milioni (bonus esclusi). Questa cifra era dovuta alle cessioni di Theate, Hickey, Svanberg e Falletti,  e spendendone 13, 5 milioni per nuovi acquisti (fra cui 8 Lucumì, 1,7 Sosa, 0,3 Angeli, 3,5 Ferguson, senza contare lo svincolato Lykogiannis e il prestito di Cambiaso).

I piani di Sartori per il centrocampo

Il Bologna, ad agosto 2022, era ancora un cantiere aperto: per il ritorno di Saputo , il piano acquisti doveva prevedere due o tre acquisti e ancora un paio di cessioni. La vicenda Mihajlovic teneva banco in quei giorni, stante l’assenza durante il ritiro dell’allenatore serbo.

Sartori (affiancato da Marco Di Vaio) aveva in mente alcune priorità: innanzitutto trovare il vice Arnautovic (che in quel momento poteva essere Eldor Shomurodov, 27 anni). Ma oltre all’uzbeko, era forte l’attenzione su Rasmus Hojlund (19), talento danese che stava segnando a raffica (6 gol in 7 partite). Il tempo dirà che l’Atalanta acquisterà il cartellino a 20 milioni, rivendendolo, un anno dopo, al quadruplo.

A centrocampo il desiderio portava il nome e il cognome di Josip Ilicic, trequartista raffinato, ma che negli ultimi mesi aveva smarrito la luce. L’uscita di Mattias Svanberg richiedeva l’inserimento di un altro centrocampista: nomi come quelli di Agoumè (20, Inter) o Viera (24, Samp) riflettevano le aspettative dell’area tecnica rossoblù.

Sartori cercava una mezzala e la sua massima aspirazione era mettere le mani su  Aster Vranckx (19) del Wolfsburg, capitano del Belgio Under 21. L’affare è da principio complicato: Nizza (che ha offerto Lemina), il Lille, il Nottingham Forest  rischiano di scatenare un’asta,  portando il cartellino sopra quota 10 milioni.

Il Milan e il prestito di Vranckx

Ma è il Milan che, alla ricerca di un ottimo mediano dai piedi buoni, fisicità e potenza, si accorda con il Wolfsburg (la squadra che aveva appena acquistato Svanberg), per un prestito oneroso di 2 milioni e riscatto fissato a 12. Ma a fine stagione, con sole 8 presenze, Pioli e il suo staff decidono di non riscattarlo e così, dopo solo un anno torna in Germania. Forse anche la giovane età (19 anni) ha inciso sul rendimento del giocatore, che non ha lasciato impronta di se nel club rossonero.

Adesso Sartori ci riprova: il forte centrocampista di Tedesco giocherà gli europei con la sua Nazionale, ad un anno dalla scadenza del suo contratto col Wolfsburg. E potrebbe un ottimo sostituto/alternativa di Lewis Ferguson, a cui va dato tutto il tempo per rientrare in forma perfetta dall’infortunio alla gamba.

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