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Amarcord – Bologna:Juventus – 18 feb

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Venerdì 19 febbraio è in programma la ventiseiesima giornata, del massimo campionato di calcio. Il Bologna ospita al Renato Dall’Ara i bianconeri della Juventus. Tra le innumerevoli sfide tra le due formazioni prendo in esame quella giocata il 61 ottobre 1974.

Si trattava della prima partita del campionato 1974-75 e si affrontavano una formazione senza pretese, ma con la coccarda tricolore sul petto, assegnata ai vincitori della Coppa Italia 1973-74: il Bologna ed una formazione snob piena di arie da prima della classe: la Juventus.

Il Bologna si presentava all’incontro con il morale sotto i tacchi a seguito dell’eliminazione dalla Coppa delle Coppe. Inoltre era privo del suo uomo cardine Bulgarelli e di una bella fetta della difesa: Bellugi, Rimbano e Caporale. Di contro la Juventus era reduce da 10 partite vinte ed una sola persa tra precampionato e Coppa Italia.

L’inizio della gara fu spumeggiante, da applausi, con i quarantamila spettatori avvinti dai continui capovolgimenti di fronte. La Juventus andò vicina al gol già al 5’ con una bordata di Cuccureddu a fil di montante. Alcuni contrattacchi del Bologna ben bloccati, poi all’8′ palleggio volante Anastasi-Bettega-Anastasi: sul tiro del centravanti bianconero Buso respingeva a fatica. Mentre la Juventus metteva in scena un vero forcing il Bologna colpiva in contropiede. Al 21’ Savoldi, a centrocampo, allargava in direzione di Roversi, a destra, poi scattava in avanti per raccogliere al volo, di destro, il cross del terzino battendo a rete a colpo sicuro. Morini, Spinosi e Zoff non potevano fare altro che guardare la palla in fondo la rete.

Il vantaggio dei rossoblu durava lo spazio di un battere di ciglia. Il tempo di mettere la palla al centro ed immediato pareggio bianconero. Battisodo allungava maldestramente la palla all’indietro in direzione del portiere Buso. Damiani scattato prontamente si impossessava della sfera e faceva partire un tiro cross che andava a colpire il palo dal lato opposto del campo; la palla ritornava verso il centro dell’area ove Anastasi se ne impossessava e metteva in rete da pochi passi. Quattro minuti dopo lo stesso Anastasi falliva clamorosamente la palla-gol più facile di tutta la gara. Su di un cross da fondo campo di Cuccureddu il centravanti concludeva l’azione con un tiro fiacco sul quale la difesa rossoblu recuperava facilmente. Il Bologna reagiva (al 34′) con Pecci il quale colpiva la traversa con un tiro da lontano. Ma la Juventus non voleva essere da meno e pochi minuti dopo era la volta di Cuccureddu, su punizione, a colpire l’interno del palo della porta difesa da Buso. Sulla palla che rimbalzava verso il centro area arrivava di corsa Bettega ma il suo tiro finiva sul fondo.

All’inizio del secondo tempo cambia il ritmo del gioco, si notano molti scontri che obbligano l’arbitro Lattanzi ad innumerevoli interventi. Al 53′ su un ennesimo assalto dei bianconeri Damiani, entrava in area e veniva agganciato da Paris. Rigore. Era Cuccureddu a calciare il penalty; Buso, rubando qualche frazione di secondo al regolamento, si lanciava in tuffo e respingeva. Sulla palla si riavventava di slancio Cuccureddu il quale però finiva col travolgere e colpire il portiere rossoblu. Ne nasceva un parapiglia sedato a fatica Lattanzi. La partita rimaneva sul pareggio. La pressione bianconera si intensificata con il passare dei minuti. Il Bologna si accontentava di replicare con contropiedi che avevano in Fausto Landini il maggiore protagonista. Al 69′ Fausto scendeva sulla fascia ed effettuava un cross al centro ove lo juventino Morini deviava la sfera aiutandosi con il petto ed un braccio. I tifosi urlavano al rigore mentre per l’arbitro era tutto regolare.

Ma tre minuti dopo il Bologna a conclusione di una rapida sortita vinceva l’incontro. Lattanzi concedeva una punizione per un fallo di Gentile su Landini, Pecci toccava la palla lateralmente all’accorrente Cresci, il quale da venticinque metri azzeccava un pallone forte, con lieve parabola calante, che si infilava nel sette alla destra di uno Zoff nettamente sorpreso.

Sotto di una rete l’allenatore bianconero Parola mandava in campo Altafini al posto di Causio e la Juventus si rovesciava nell’area rossoblu con una serie di assalti più tumultuosi che precisi. Aumentavano gli scontri di gioco. e a due minuti dal termine della gara veniva espulso il giovane bolognese Paris, reo di un entrata troppo decisa sull’ala Damiani. Mentre l’arbitro si apprestava a fischiare la fine dell’incontro si presentava al Bologna una nitida occasione per portare a tre le reti della giornata. Ennesima sgroppata di Landini che giunto sul fondo crossava al centro area dove Pierino Ghetti arrivava in ritardo e non riusciva ad inviare il pallone in rete.

 

Il tabellino della partita:

BOLOGNA-JUVENTUS 2-1

Reti: Savoldi 21′, Anastasi 22′, Cresci 72′.

BOLOGNA: Buso, Roversi, Paris, Battisodo, Cresci, Maselli, Ghetti, Pecci, Savoldi, Massimelli, Landini II. – All. Pesaola.

JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu, Gentile, Furino, Morini, Spinosi, Damiani, Causio (Altafini 73′), Anastasi, Cappello, Bettega. – All. Parola.

Arbitro: Riccardo Lattanzi di Roma.

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