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Chi è Tomas Suslov? Il trequartista che piace a Vincenzo Italiano per il suo Bologna
La scheda tecnica del trequartista dell’Hellas Verona
Uno dei problemi principali da affrontare per il Bologna in questa sessione di calciomercato è la differenza di visioni tra Vincenzo Italiano e il suo predecessore Thiago Motta. I dirigenti rossoblù, nonostante le similitudini nell’idea di gioco, dovranno fare i conti con interpretazioni tattiche diversi di ruoli apparentemente uguali.
Una di queste differenze sarebbe nell’interpretazione di ruoli di trequartista ed esterno nel 4-2-3-1 da parte di Italiano e Motta. Se l’ex tecnico rossoblù preferiva esterni più partecipi al gioco, l’ex viola preferisce giocatori votati all’attacco con dribbling e gol nei piedi. A fronte di queste offerte, tra i primissimi nomi individuati dal Bologna sul calciomercato per accontentare l’allenatore siciliano c’è quello di Tomas Suslov, 22enne dell’Hellas Verona.
La carriera di Tomas Suslov
Tomas Suslov (grafia esatta Tomáš Suslov, ndr) nasce a Spišská Nová Ves, cittadina nella regione di Kosice, nella zona orientale della Slovacchia, il 7 giugno 2002.
Comincia a giocare nella città di Prešov vicina a Kosice, nella piccola società del Tatran. Rimane in Patria fino al 2018, quando a soli 16 anni, il Groningen lo porta in Olanda per completarne la crescita nel proprio settore giovanile.
Suslov si mette subito in luce e nella prima stagione, e immediatamente aggregato all’under 17 biancoverde segna tre reti e serve due assist.
Nel 2019/20, prima dello stop causa covid, gioca nella formazione under 19 del Groningen. Con la formazione olandese under 19 segna 5 reti nel campionato under 19, esordisce nella formazione riserve della squadra olandese, con altri 3 gol all’attivo e fa anche una presenze in Eredivisie.
A partire dal 2020/21, dopo i primi mesi divisi a metà tra formazione under 21 (2 reti in 3 presenze) e prima squadra, Suslov entra in pianta stabile tra i titolari del Groningen facendo anche piuttosto bene con 2 reti e 5 assist all’attivo in 28 presenze.
Mantiene più o meno lo stesso rendimento anche nella stagione 2021/22, quando gioca 32 volte, molte delle quali da titolare, tra campionato e coppa segnando 1 gol e servendo 6 assist.
Nel 2022/23, il suo rendimento cala drasticamente. Pur essendo titolare fisso del Groningen segna un solo o gol e distribuisce un solo assist in oltre 30 presenze.
Questo calo influenza il prezzo di Suslov sul mercato, tanto da renderlo appetibile ad una squadra come il Verona.
Nell’estate del 2023, l’Hellas Verona lo preleva in prestito con diritto di riscatto fissato a solo un milione di euro. E, nella stagione appena conclusa, Suslov fa invece molto bene con la maglia gialloblù. Con il Verona, Suslov segna 3 gol e serve 5 assist in 32 presenze, ma in generale le sue giocate destano l’attenzione di tanti osservati del campionato. E, presto dovrebbe essere ufficiale il suo riscatto da parte dell’Hellas Verona.
Suslov in Nazionale
Suslov inizia a giocare con la Nazionale della Slovacchia fin dall’under 15 con cui colleziona una presenza. Successivamente passa all’under 16 con 4 presenze e una rete. Fa piuttosto bene anche con l’under 17 con cui segna 2 reti in 8 presenze, passando poi fugacemente in under 19. In under 21, ultimo livello prima della Nazionale maggiore, colleziona 4 presenze con una sola rete. Esordisce il 18 novembre 2020, a soli 18 anni, e da allora Suslov fa parte del gruppo della Nazionale maggiore, entrando sempre più nelle gerarchie della Nazionale con l’arrivo dell’ex tecnico del Napoli Francesco Calzona. Finora con 29 presenze, 3 gol e 3 assist, e attualmente è nella rosa della Slovacchia impegnata a Euro2024.
Caratteristiche fisiche
173 cm x 72 kg, Suslov è un ectomorfo con una struttura muscolare uniformemente sviluppata sia negli arti superiori che in quelli inferiori. Lo slovacco è un perfetto esempio di giocatore brevilineo con arti inferiori “corti” e in grado di sviluppare una frequenza di passo importante. Grazie a questi passi brevi e rapidi Suslov è rapidissimo, agile, veloce e sgusciante negli spazi stretti.
Ovviamente, non è particolarmente forte fisicamente, ma è in grado di reggere ai contrasti più ruvidi e sa difendere il pallone molto bene grazie alla sua alta frequenza di passo.
Caratteristiche tecniche
Mancino naturale, Tomas è dotato di un’ottima tecnica individuale. Il brevilineo giocatore dell’Hellas Verona ha un primo controllo del pallone molto pulito e ordinato che gli permette di essere sempre orientato dalla parte giusta per superare l’avversario o proteggere il pallone. Suslov ama trovare il controllo giusto per puntare palla al piede verso la porta oppure puntare il diretto avversario.
Dal punto di vista del dribbling, è un giocatore molto lineare che fa delle finte di corpo e della sua rapidità l’arma migliore per superare il diretto avversario. Difficile vedere Suslov provare particolari giochetti col pallone, il brevilineo giocatore slovacco preferisce spostare il pallone e partire palla al piede. La sua capacità e rapidità di gambe fa di lui un giocatore difficilmente contrastabile perché tocca il pallone molte volte in pochi metri e molto velocemente.
La sua arma migliore è la velocità palla al piede. Suslov diventa molto pericoloso quando riesce a riceve e girarsi verso la porta. Grazie alla sua rapidità palla al piede semina gli avversari ed è molto efficace anche nei cambi di direzione.
Il problema principale per le difese che devono marcare Tomas è che quando punta la porta è in grado sia di calciare in porta molto pericolosamente e individuare le tracce verticali per servire i compagni. Sulla trequarti è sempre un rischio dunque lasciargli dei metri per girarsi e guarda lo sviluppo offensivo.
Margini di miglioramento
Suslov ha ampi margini di miglioramento. Infatti, nonostante sia una delle sue migliori caratteristiche, ama spesso portate troppo il pallone perdendo importanti occasioni di servire il pallone ad altri. Questo difetto è però migliorabile perché Suslov è comunque un giocatore altruista. Deve infatti solamente migliorare nelle scelte di gioco offensive. Un miglioramento che si acquisisce giocando in contesti, situazioni e contro avversari diversi.
Posizione in campo
Suslov è principalmente un trequartista, tuttavia nel corso della sua carriera è stato usato anche come mezzala. In alternativa, grazie alla sua abilità col piede mancino ama partire dalla fascia destra come ala offensiva per liberare il suo sinistro.
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