Bologna FC
Urbanski sale in cattedra (Più Stadio)
Il centrocampista polacco si è ormai affermato, raggiungendo la maglia della Nazionale anche a questo Euro2024
Spesso i calciatori hanno storie particolari, crescite atipiche. Per esempio, citando un nome che, negli ultimi mesi, è tornato di moda, Niclas Fullkrug si è fatto conoscere dal grande pubblico solo a 31 anni, con la maglia del Dortmund, dopo una discreta carriera a Brema, dove ha potuto giocare lontano dai riflettori europei.
Seppur molto più giovane, così era iniziata la carriera di Urbanski nella prima serie polacca dove non ha mai saputo trovare continuità a Danzica.
L’arrivo a Bologna
Di certo, pur non essendo una promessa internazionale, Kacper era già un buon giocatore quando arrivò a Bologna. E così, dopo 64 gare nel campionato primavera, nonostante le sue aspettative di poter giocare in Serie A da subito, è stato premiato da Thiago Motta che nella scorsa stagione lo ha fatto giocare in 25 partite, mettendo a referto un assist (che voleva essere un tiro). Il polacco ha fatto capire che il club, rinnovandogli il contratto, aveva fatto un affare: da svincolato, dopo il Campionato Europeo Under 19, infatti, ha ripreso ad allenarsi con serietà e la dirigenza gli ha dato fiducia.
Il lavoro e l’esplosione
I dati non sono sempre tutto: un assist e zero marcature in 25 partite sembrerebbero dati poco incoraggianti, ma il classe 2004 ha spesso dato energia e vigore alla squadra in gare complesse.
I commenti su di lui sono incoraggianti, anche dai tifosi polacchi che ne hanno colto il talento e la voglia di emergere. Il compito di sostituire Lewandowski è arduo, ma lui ha saputo, seppur lontano dal suo ruolo naturale, lottare per la maglia e mostrarsi pronto.
Come sempre, con grande umiltà ed intelligenza si è messo al lavoro, ed il lavoro paga. Ora sta lottando per una maglia da titolare per la prossima gara, stasera alle 18.00 contro l’Austria. Una gara vitale,dal momento che serve vincere per sperare nel passaggio del turno. Perciò i tifosi polacchi sperano di ritrovare le loro punte infortunate.
Comunque, se chiamato in causa, siamo sicuri che il ragazzo di Danzica si saprà far trovare pronto.
L’esame di Italiano
Ora Urbanski è un giocatore utile, dato che nella lista Champions servono dei giocatori cresciuti nel vivaio, ma non solo per questo. Forse non sarà un bomber di razza, ma la sua crescita molto rapida potrebbe portarlo anche ad ottenere alcune presenze nella Coppa dei Campioni. Per Vincenzo Italiano serviranno armi dalla panchina, e lui può essere l’asso nella manica, mentre cercherà di scalare ancora le gerarchie.
Il rapporto con Skorupski
Avere un amico in spogliatoio, specialmente un connazionale, può senza dubbio aiutare Urbanski. In un nuovo paese da giovanissimo, ha trovato un amico nel portiere Skorupski, che ora lo sta accompagnando agli Europei come riserva di Szczesny. Vengono spesso affettuosamente chiamati “padre e figlio” dai compagni a Bologna, a testimoniare un ambiente sereno in spogliatoio. Infatti, proprio come testimonia De Silvestri, uno spogliatoio sereno può cambiare una squadra, ma anche la carriera di un giovane, magari lontano da casa.
fonte: Sebastiano Moretto, Più Stadio
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