Ciclismo
Tour de France a Bologna: una settimana al grande giorno
Gli occhi del mondo saranno puntati sul capoluogo emiliano. Attesa in città una vera e propria onda gialla
Ormai il conto alla rovescia è finito: tra esattamente una settimana gli occhi del mondo saranno puntati su Bologna, pronta ad ospitare l’arrivo della seconda tappa del Tour de France, l‘evento sportivo più seguito e visto sulla Terra.
Attesa un’onda gialla
Non è ancora chiaro quanti saranno i tifosi che affolleranno il capoluogo emiliano domenica prossima, 30 giugno ma certamente l’onda gialla della Grande Boucle sarà imponente. Già noti, invece, i numeri degli addetti ai lavori al seguito della corsa che avranno come quartiere base della tappa i giardini della Montagnola, proprio a pochi metri dalla linea d’arrivo posta in prossimità di Piazza VIII Agosto.
Saranno oltre 4000 i membri dello staff logistico (comprensivo di giornalisti e personale sanitario), più di 600 quelli dello staff tecnico delle squadre, 2300 i veicoli necessari tra i quali sette elicotteri e tre aerei per il segnale radiotelevisivo.
La città si prepara
Numerosissime le iniziative già messe in atto dalla regione negli ultimi mesi per preparare la popolazione all’arrivo del Tour de France. Ora è praticamente tutto pronto. Un nastro di 16 km indicherà le vie attraversate dai ciclisti che in numerosi tratti saranno incitati da un bagno di folla con pochi eguali.
Lungo la salita di San Luca, in concomitanza con il momento clou della gara, ci si aspetta il punto più alto di spettacolo e coinvolgimento. Sono tanti i gruppi organizzati e spontanei che proprio sotto i portici in pendenza hanno fissato l’appuntamento, alcuni anche organizzato coreografie per essere inquadrati dalla regia internazionale.
Il percorso e le strade chiuse
Dopo la partenza da Cesenatico (in omaggio alla leggenda di Pantani) ed una consistente parte del tragitto lungo le strade della Romagna, ecco che la carovana entrerà intorno alle ore 16 nel circuito cittadino di Bologna con il passaggio dal traguardo che sarà effettuato tre volte.
Dalle 12.30 alle 18.30 di domenica 30 giugno un lungo elenco di strade saranno chiuse alla viabilità: i viali, via Irnerio, Mille, Marconi, Piazza Malpighi, Sant’Isaia, Andrea Costa, Irma Bandiera, San Luca, Montalbano, Casaglia, Saragozza fuori porta, l’anello interno dei viali nel tratto che va da Porta Saragozza a Porta San Donato, passando per Porta San Mamolo, via d’Azeglio, Santo Stefano, Mazzini e San Vitale.
«Questa è una tappa storica che rimarrà nel tempo. Per noi è molto importante e rappresenta un salto nella percezione che Bologna può avere in Italia!». Parola del primo cittadino Matteo Lepore.
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