Euro2024 – Calafiori inamovibile nella Nazionale di Spalletti?

In tanti, soprattutto tra i tifosi del Bologna, attendevano di vedere come e se Luciano Spalletti avrebbe convocato Riccardo Calafiori nella rosa dei 26 della Nazionale per Euro2024. Una curiosità soddisfatta in maniera positiva, e che forse ha ecceduto anche le aspettative.

Riccardo Calafiori in Germania con la spedizione azzurra ci è andato e a Euro2024 e si sta rivelando, a prescindere da qualsivoglia opinione personale, un protagonista. Le sue prestazioni sono sotto gli occhi di tutti: contro l’Albania ha svolto una gara autoritaria nell’impostazione della manovra; contro la Spagna, invece, si è dimostrato un giocatore abile anche nella difesa posizionale. Oltre 90 minuti di durissima sofferenza per gli Azzurri e quindi anche per Riccardo.

Calafiori titolare in tutte e tre le gare del girone di Euro2024?

Al di là di come la si pensi sulle potenzialità, probabilmente ancora da esplorare fino in fondo, del difensore romano del Bologna, alzi la mano chi se lo sarebbe aspettato titolare nelle prime due gare dell’Europeo! Benché ottimisti e ultra tifosi rossoblù: la risposta è abbastanza facile credo: pochissimi. Beh, a quei pochi va fatto un applauso. Non solo perché ci avevano visto lungo, ma soprattutto perché Calafiori dopo queste prime due gare a Euro2024 sembra inamovibile anche in vista della terza gara della Nazionale contro la Croazia.

Domani sera, infatti, la Nazionale a Lipsia si confronterà con la Nazionale del CT Dalic, guidata dal suo leader tecnico l’ex Pallone d’Oro Luka Modric. Per buona parte della squadra balcanica, quella di domani, è l’ultima possibilità di fare l’ennesima grande competizione a livello internazionale. Di fronte, ovviamente, una Nazionale quella azzurra che vuole riscattare la brutta figura contro la Spagna e, più in generale per evitare una figuraccia uscendo ai gironi da Campione in carica.

Maturità

Al di là degli errori di valutazione come quello su Rey Manaj, Riccardo Calafiori a Euro2024 sta dimostrando di aver raggiunto un livello di maturità incredibile. Una maturità raggiunta grazie al lavoro dei rossoblù. Una maturità che in pochi potevano immaginare solo fino a qualche mese fa.

L’autogol contro la Spagna, in una gara sofferta come quella dell’Italia giovedì sera a Gelsenkirchen, avrebbe abbattuto tanti giocatori. Soprattutto giovani e senza grande esperienza di grandi appuntamenti. Non Ricky che, dopo quell’episodio sfortunato, ha saputo reagire e terminare la gara con precisione e puntualità.

Ecco perché è più che probabile che, domani, Riccardo torni ancora una volta ad essere titolare negli azzurri. Calafiori è ed è stato preferito a colleghi come Alessandro Buongiorno, arrivato da due grandi stagioni da titolare al Torino.

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