Sfumano Repesa e Ramondino, Cagnardi in pole? (Il Resto del Carlino)

Continuano le ricerche in casa Fortitudo per quanto riguarda la panchina del prossimo anno. Negli ultimi giorni era uscito il nome di Jasmin Repesa, ma proprio stamattina il patron Shark Valerio Antonini ne ha ufficializzato la firma. Altra pista sembrava essere quella di Marco Ramondino, ma anche quella soluzione pare essere sfumata insieme ad Alessandro Magro. Sono rimasti così due nomi caldi per definire quello che sarà il prossimo allenatore della Effe: Devis Cagnardi e Daniele Parente.

Cagnardi e Parente

Già nei giorni scorsi questi due nomi erano stati accostati alla Fortitudo. Cagnardi è in uscita dalla panchina di Cantù, che ha scelto Nicola Brienza, miglior allenatore dell’ultima serie A1. Per quanto riguarda Parente, invece, pare proprio esserci un filo rosso che lega Trapani e la sponda biancoblù di Bologna, dato che il coach nativo di Chieri è stato seduto sulla panchina della formazione siciliana fino alla “galeotta” semifinale di Coppa Italia contro la squadra di Caja, che gli costò l’esonero.

Tra i candidati, tuttavia, è possibile che nelle prossime ore salti fuori un’ulteriore nome di un papabile coach. Quello che è certo è che in settimana la Effe ha assoluta necessità di chiudere il discorso panchina per potersi concentrare su altri punti interrogativi del prossimo anno.

La situazione giocatori

La situazione sul parquet ha visto il capitano Fantinelli rinnovare fino al 2026, con Bolpin e Aradori che sono ancora sotto contratto insieme a Giuri. Per quanto riguarda gli americani, Ogden sembra quasi impossibile da trattenere date alcune ricchissime offerte che ha ricevuto, mentre per quanto riguarda Freeman, in caso di sforzo economico da parte della società, si potrebbe forse riuscire a trattenerlo sotto alle Due Torri.

Si dovrà anche ragionare anche se continuare a scegliere una coppia di lunghi stranieri o se buttarsi alla ricerca di un lungo e un esterno, dato che ci sono ancora diverse incognite legate alle condizioni e al recupero di Aradori. Occorre muoversi per tempo soprattutto per cercare italiani di livello, dato che ogni giorno le mosse di mercato delle altre squadre ne fanno alzare il prezzo.

Fonte: Filippo Mazzoni – Il Resto del Carlino

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