Radio Euro2024 – Italia, il “miracolo” ora ci porta la Svizzera: oggi la ripresa

Sembrava tutto finito. L’Italia a Euro2024, al minuto 97, stava andando incontro a una clamorosa eliminazione ai gironi. Ma poi è arrivato Riccardo Calafiori, con la sua “discesa”. Poi c’è stato Mattia Zaccagni, con quel tiro “alla Del Piero”. E allora Croazia-Italia è diventata il pass per gli ottavi degli Azzurri: sabato, Berlino, ore 18, Italia-Svizzera. Oggi la Nazionale riprenderà il lavoro sul campo in vista del match di sabato.

Euro2024, Italia: dopo il giorno di riposo oggi si ricomincia

Il gol di Mattia Zaccagni rimarrà nella memoria collettiva per un po’. Il proseguo dell’Italia a Euro2024 è arrivato in questo modo dopo una partita in cui sembrava non volesse entrare da una parte, mentre dall’altra non entrava per un nome solo: Gianluigi Donnarumma. Che tutto questo faccia da benzina per gli Azzurri in vista della prossima partita: l’ottavo di finale si giocherà sabato alle 18 in quel di Berlino, e sarà Italia-Svizzera.

Dopo il giorno di riposo concesso per la giornata di ieri dal CT Luciano Spalletti, oggi gli Azzurri torneranno in campo in quel di Iserlohn alle 17: al via le prove anti-Svizzera, a parte dal sostituto di Riccardo Calafiori, squalificato.

Italia, le parole di El Shaarawy

Nella giornata di oggi ricominciano i lavori per l’Italia in vista dell’ottavo di finale di Euro2024 contro la Svizzera, previsto sabato alle 18. Prima dell’allenamento, che andrà in scena alle 17, nel primo pomeriggio ha parlato Stephan El Sharaawy. L’esterno Azzurro si è espresso così sulla partita contro la Croazia: «Sicuramente una grande emozione perché, comunque, un gol al 97′ ti dà grande gioia. Poi è stato il gol della qualificazione, per cui eravamo contenti. Ci ha dato consapevolezza che questa squadra non molla mai, fare gol nel recupero può essere anche una qualità e noi siamo stati bravi a farlo».

Ancora El Sharaawy sulla squadra e sulle critiche arrivate: «Penso che ci sia grande aspettativa, pressione, perché siamo una squadra forte. Può arrivare fino in fondo, l’Italia è campione in carica e ci sono grandi pressioni come è giusto che sia. Abbiamo grandi responsabilità, ma questa squadra è fatta di grandi uomini che sanno fare gruppo e gioire e soffrire insieme».

Una chiusura sulla prossima avversaria, la Svizzera: «Mi aspetto un ritmo molto alto. Lo hanno dimostrato con la Germania, sono andati tanto forte, hanno giocatori di gamba e qualità. Poi gli ottavi sono sempre tosti, bisognerà affrontarli col giusto spirito e la massima attenzione nei dettagli. Tanta differenza la fanno i particolari, le scalate che fai, i metri che percorri per riconquistare palla. Servirà attenzione, ma siamo pronti».

Fonte – Sky Sport

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