Bologna FC
La rinascita di Freuler verso la Champions (Repubblica)
La seconda vita calcistica del mediano svizzero dopo la crisi inglese, lo ha riportato nel calcio che conta
Lo svizzero Remo Freuler è sempre stato un giocatore fondamentale fin dal suo arrivo a Bologna. La sua seconda vita calcistica si riflette anche in nazionale, dove ha ritrovato il posto da titolare, convincendo in primis il c.t. Yakin e poi il tifo elvetico.
L’ex bomber di Bologna e Fiorentina, Luca Cecconi, lo ha descritto qualche mese fa come un giocatore che «supporta i compagni in ogni fase di gioco», mostrando grande sacrificio e lealtà verso i compagni sin dal suo arrivo, ormai un anno fa, dal Nottingham Forest.
In nazionale come al Bologna
Osservando le sue prestazioni, nonostante il modulo totalmente diverso proposto dalla Svizzera, si può notare una continuità di ruolo con i compiti svolti alla corte di Thiago Motta, con il medesimo sacrificio.
Ed anche il gol segnato all’Italia, complice una tenuta difensiva dalle evidenti imperfezioni, sembra la fotocopia del suo unico gol rossoblu, in Bologna-Verona 2-0. La fuga da fuori area, l’inserimento ed il gol da indisturbato. La sua grande intelligenza tattica si vede proprio in queste due occasioni: Remo sa quando colpire l’avversario, vede lo spazio prima dei difensori e insacca il pallone in rete. Una caratteristica che appartiene ai giocatori forse meno appariscenti, ma che giocano di sostanza, e si rivelano utilissimi a qualunque causa.
Gli obiettivi agli Europei
Da subito questo Europeo è stato colmo di gioie per i tifosi bolognesi, coronato da grandi prestazioni da parte di tutti e 9 i convocati. Ma ora, la Svizzera ha fatto il passo in più, portando il suo “blocco Bologna” ai quarti contro l’Inghilterra, nel personalissimo esame di maturità degli elvetici. E con la nazionale inglese vista ieri, il colpaccio appare tutt’altro che improbabile.
L’impronta di Sartori
Motta, ormai alla Juventus, ha plasmato questo Bologna a modo suo, soprattutto sul piano mentale, ma il mago del mercato Giovanni Sartori ha saputo portare ancora più giocatori di qualità sotto le Due Torri. Sapendo della volontà di Nico Dominguez, sedotto dalle sirene inglesi, ha portato a Bologna proprio lo svizzero, decidendo di puntare su di lui e di riportarlo in Italia dopo l’esperienza a Bergamo.
Inizialmente, l’allenatore nutriva dei dubbi sul colpo, sapendo che il classe ‘92 non era più quello dell’Atalanta, ma alla fine il campo ha parlato rendendo Freuler un titolare fisso e inamovibile della formazione iniziale. Co in campo il mediano di Ennenda, ogni squadra cambia passo, lo si è visto per tutta la stagione.
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