Crespo: «Zirkzee grande tecnica, ma al Milan meglio Lukaku»

Hernan Crespo è stato uno dei migliori attaccanti in circolazione negli anni Duemila. Ora allena negli Emirati Arabi, ma ha ben presente le vicissitudini che stanno interessando il Bologna e la questione centravanti, con Zirkzee in primo piano. Proprio l’argentino ha rilasciato un’intervista su Gazzetta, cercando di sviscerare la situazione attaccante al Milan, confrontando Lukaku e l’olandese.

L’intervista di Hernan Crespo su Zirkzee e Lukaku

Hernan, preferisci un giovane Zirkzee o un maturo Lukaku?
«Zirkzee ha 23 anni, Lukaku 31, una bella differenza. La questione economica conta e non poco, ma non è certamente un discorso semplice».

Quindi sceglierebbe Zirkzee?
«Non l’ho detto, ma l’anagrafe ha la sua importanza. Zirkzee è un giocatore che permette di avere uno sguardo sul futuro, Lukaku è una soluzione che promette tranquillità nell’immediato. Joshua ha ampi margini di crescita mentre ormai conosciamo tutti le qualità di Romelu. Non basta cercare un centravanti, ognuno ha le proprie caratteristiche. Anche io non ero simile a Batistuta, per cui siamo riusciti a convivere giocando insieme in nazionale».

Che tipo di centravanti è, allora, Zirkzee?
«Tecnico, con un’impronta molto “olandese”».

In che senso “olandese”?
«Gioca con la squadra, andare indietro, essere in dialogo coi compagni, è capace anche di fare dei begli assist, come se fosse un centravanti di manovra. Ha un ottimo fisico per difendere la palla e la tecnica giusta per partecipare all’azione collettiva».

Lukaku interpreta il ruolo nella maniera più classica invece.
«Si basa molto sul fisico, una sorta di centravanti di sfondamento. In ripartenza è un fenomeno, anche nel passaggio in profondità, per cui riesce a far muovere tutta la squadra».

E nel Milan chi vedrebbe meglio? Zirkzee o Lukaku?
«Il Milan ha bisogno di segnare subito, San Siro non aspetta e questo è un elemento fondamentale. A Bologna Zirkzee ha fatto bene, segnando 11 reti, mentre Lukaku ha faticato di più, ma con le giuste motivazioni e la preparazione fisica adeguata si può definire una vera e propria garanzia. Zirkzee reggerebbe l’impatto di San Siro? Giocare lì non è come da altre parti. Lui fino adesso è stato bravo a Bologna, che non è Milano. Lukaku è abituato a palchi più importanti e ha tanta esperienza internazionale».

Conoscendo Fonseca, a chi si adatterebbe meglio?
«Lukaku fa reparto da solo, Zirkzee ha bisogno di dialogo, quindi necessiterebbe di un inserimento più lungo, e dipenderebbe molto anche da chi gli starebbe vicino sulle mezzali. Lui avanza su triangoli stretti, sfruttando la sua tecnica. Lukaku forse sarebbe più adatto al gioco di Fonseca».

Sicuramente Lukaku darebbe più verticalità al gioco.
«Certo, lui attacca la profondità e se sta bene con due passaggi arriva in porta trascinandosi dietro i difensori».

Zirkzee sarebbe invece più legato al palleggio?
«Sì. Sarebbe un Milan da fraseggio a centrocampo. Il calcio europeo, come insegna il Real, sta andando verso una maggior verticalizzaizone della manovra».

Chiudendo, Zirkzee o Lukaku?
«Al Milan, oggi, Lukaku sarebbe più adatto».

Fonte: Andrea Schianchi – Gazzetta dello Sport

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