Bologna FC
Rdc – Bologna-Samp: storie di campo e di mercato – 27 gen
Una domenica per il passaggio delle consegne, così Marcello Giordano ci presenta, sul Resto del Carlino di oggi, la prossima sfida di campionato tra Bologna e Sampdoria. Sì perché qualora il Bologna dovesse riuscire a portare a casa la vittoria, metterebbe sei punti di distacco tra sé e i blucerchiati, e potrebbe magri iniziare a pensare ai posti più nobili della classifica, strappando il titolo di “sorpresa del campionato” proprio alla Samp dell’anno scorso guidata da Mihajlovic.
Ma ovviamente Bologna-Samp non è solo questo. Nel corso degli anni vi sono state tantissime vicende tra le due squadre, sul campo ma anche fuori, che rendono la sfida di domenica sicuramente speciale. Non possiamo ad esempio dimenticare che esattamente un anno fa Pantaleo Corvino decise di andare a “fare spesa” proprio in casa Samp per provare a rinforzare un Bologna che stava lottando per venire in Serie A. Da Costa, Gastaldello, Krsticic e Sansone, furono ben quattro i giocatori ad approdare sotto le due torri, e se Krsticic ha avuto più infortuni che gloria qua a Bologna, gli altri tre sono stati di fondamentale importanza per la promozione di fine anno conquistata ai playoff. Di questi quattro giocatori ne sono rimasti due: Da Costa, che è diventato il vice Mirante, e Daniele Gastaldello , che invece è addirittura diventato il capitano di questa squadra, confermando le doti da leader mostrate anche alla Sampdoria, di cui è stto capitano per varie stagioni .L’asse si è rinforzato quest’estate con l’arrivo di Luca Rizzo, ragazzo che è cresciuto a pochi passi da Marassi, ma andando indietro nel tempo ci sono tanti altri nomi che accomunano le due società.
Primo di tutti Roberto Mancini, che dopo aver esordito a sedici anni col Bologna e aver segnato 9 gol in quella stagione, passa ai blucerchiati nell’estate del 1982 per 4 miliardi di lire. Fece il percorso inverso invece Beppe Signori, arrivato sotto le due torri nel ’98 etichettato come finito, che entrò suvito nei cuori dei tifosi rossoblù riuscendo a conquistare una semifinale di Coppa UEFA e a sfiorare una qualificazione per la Champions League. Proprio nel ’98 tra l’altro, un rigore di Ingesson costrinse la Samp a retrocedere in Serie B, stessa sorte che toccò al Bologna nel 2005, quando i blucerchiati ci bloccarono sullo 0-0 nell’ultima giornata di campionato costringendoci allo spareggio, poi perso, col Parma.
(Foto: www.calciomercato.com)
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