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L’Italia si arrende all’energia di Porto Rico, a San Juan finisce 80-69

Sconfitta amara per gli Azzurri nella seconda gara del PreOlimpico, ora sarà Lituania in semifinale

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Porto Rico Italia
©FIBA

Porto Rico – Italia 80-69 (15-14, 20-26; 22-17, 23-12)

Porto Rico: Pineiro 8, Conditt 15, Howard, Reed 3, Alvarado 29, Thompson Jr n.e, Ford, Clavell 7, Romero 5, Ortiz 3, Toro, Waters 10. All: N. Colon

Italia: Spissu 9, Mannion 11, Abass 8, Tonut 6, Gallinari 14, Melli 7, Ricci 7, Bortolani n.e, Caruso n.e, Polonara 3, Pajola 2, Petrucelli 2. All: G. Pozzecco.

Una gara che gli azzurri sembravano poter controllare si è pian piano persa come sabbia tra le mani. L’energia dei padroni di casa, guidati nel secondo tempo dall’Alvarado Show, ha tolto agli azzurri tutte le proprie sicurezze, una prestazione da 8/30 da tre punti che evidenzia ancora una volta come questo gruppo dipenda tanto dalle conclusioni dall’arco. Sarà fondamentale ora riassestare le idee, ritrovare le energie e capire le condizioni di Gallinari uscito per infortunio a due minuti dalla fine. Sabato sarà semifinale contro la favorita Lituania (ore 22 italiane), mentre dall’altra parte Porto Rico sfiderà il Messico.

Le parole del coach Pozzecco

«Prima di tutto voglio fare i complimenti al Portorico per l’ottima partita e per l’ambiente incredibile che abbiamo trovato qui al palazzetto. I nostri avversari hanno meritato di vincere e non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, che hanno dimostrato la solita attitudine e il solito impegno. Non abbiamo fatto girare la palla come facciamo di solito e in alcuni momenti abbiamo avuto un po’ troppa fretta sbagliando qualche tiro aperto. Poi il Portorico, con Alvarado e Clavell, ha messo tiri da tre incredibili. Ora vogliamo vincere la semifinale contro la Lituania, grande squadra, e tornare a giocare di nuovo contro il Portorico».

La cronaca

Porto Rico: Waters, Clavell, Pineiro, Romero, Conditt

Italia: Spissu, Tonut, Petrucelli, Polonara, Melli

Primo Tempo

Un avvio di gara a ritmi subito altissimi, Porto Rico tiene alta l’intensità difensiva provando poi a correre in transizione, gli azzurri sono però attenti difensivamente e in attacco girano bene la palla: 8-9 Italia dopo i primi 5′ di gioco. Scendono le percentuali da ambo i lati del campo, i padroni di casa si affidano al solito Waters che si sblocca dai 6,75. Il primo quarto si chiude con il runner di Mannion che si spegne sul ferro a fil di sirena, le due squadre vanno alla prima pausa breve sul 15-14.

Il secondo quarto si apre sulle ali del Gallo, per lui cinque punti in fila e un assist al bacio per Ricci. Porto Rico si affida ad Alvarado ma è +6 azzurri firmato dalle due triple in fila di Abass. L’intensità portoricana non lascia spazio ad errori, Pajola e compagni subiscono le transizioni casalinghe ed è subito 26-27 con conseguente timeout del Poz. Si gioca a strappi, con gli azzurri che riprendono in mano l’inerzia e riscrivono il +6 sull’asse ex Virtus Mannion-Abass. Giocano con pazienza gli azzurri che cercano e trovano il Gallo sotto canestro, dall’altra parte però è sempre Waters a tenere a galla i suoi con giocate di assoluto talento individuale (33-38 Italia con 1:30” da giocare). L’Italbasket ci prova ma non riesce a concretizzare i tentativi di fuga, si va all’intervallo lungo sul 35-40 azzurro.

Secondo Tempo

Rientrano meglio i Boricua, che complici due falli in attacco degli azzurri si riportano prima sul -1 e dopo la persa di Tonut è Alvarado a firmare il +2 dai 6,75. Melli non capitalizza le opportunità dalla lunetta, cosa che fa Ortiz portando i suoi sul 47-43 dopo 25′ di gioco. Ci pensa il duo esterno Spissu-Mannion a ricucire e rimettere il naso davanti con due conclusioni fondamentali dall’arco. Ci mettono più energia e attenzione i padroni di casa che trovano un Conditt ispirato sotto canestro riportandosi nuovamente sul +5, il parziale azzurro arriva con Ricci e la rubata di Spissu ed è nuovamente parità a 1:30” dalla fine del quarto. Dieci minuti deficitari per gli azzurri che nonostante i tanti errori si portano all’ultima frazione di gioco sul 57 pari.

I ragazzi del Poz si ritrovano ancora i balia dell’intensità casalinga, il primo passo di Waters è la chiave del gioco, vantaggio costruito per la conclusione circense dai 6,75 messa a segno da Clavell. Non trova la giusta lucidità il quintetto azzurro, Poz cerca l’assetto giusto ma Alvarado colpisce ancora da tre – 68-59 a 5′ dalla fine – la risposta di Spissu arriva però prontamente. C’è un uomo solo al comando a San Juan, dopo il -4 firmato dal Gallo è ancora Alvarado a punire la difesa azzurra, +7 Porto Rico a 3′ dalla fine. Non arriva il colpo di reni, i padroni di casa volano sul +11, gli azzurri perdono il Gallo per infortunio a 2′ dalla fine. Spissu ci prova fino all’ultimo: palla recuperata e 2+1 messo a segno per il 75-67. Il punto esclamativo lo mette però Clavell dall’altra parte, esplode il palazzo a San Juan per il +10. Il minuto finale è una festa per Alvarado (29) e compagni, finisce 80-69 sul campo dei Boricua.

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