Bologna FC
Tutti gli uomini di Italiano – Il vice Daniel Niccolini
Alla scoperta dello staff di Vincenzo Italiano: chi è il nuovo allenatore in seconda del Bologna, Daniel Niccolini.
La stagione del Bologna è cominciata ieri pomeriggio a Casteldebole. Vincenzo Italiano ha diretto il primo allenamento da tecnico rossoblù, insieme al suo staff, che annovera al suo interno tanti volti nuovi.
Il primo volto nuovo che andiamo oggi a conoscere è Daniel Niccolini, vice allenatore di Italiano sin dal 2018. I due insieme hanno condiviso le esperienze all’Arzignano Valchiampo, al Trapani, allo Spezia e infine alla Fiorentina nel periodo più recente.
Un passato da difensore per il vice allenatore di Italiano
Nato a Firenze nel 1982, Daniel Niccolini inizia la sua esperienza con il mondo del calcio da difensore centrale nel 2001. Per 16 anni cambia diverse squadre, tra cui la Florentia Viola (il nome della Fiorentina nel periodo della rinascita, in C2) e il Catanzaro, anch’egli militante all’epoca nella vecchia C2.
Non si rilevano squadre di particolare spicco nel corso della sua carriera da difensore, terminata nel 2017 dopo sei mesi alla Vigontina, club veneto che oggi milita in Prima Categoria.
È proprio alla Vigontina che Niccolini fa la conoscenza di Vincenzo Italiano, poiché in quel periodo l’attuale allenatore del Bologna era alle prese con le sue prime esperienze in panchina.
Il suo grande sogno Niccolini lo ha coronato nell’estate del 2021, divenendo vice allenatore della Fiorentina, squadra di cui è da sempre tifoso. Suo papà, anch’egli grande tifoso della Viola, ha chiamato il figlio Daniel in onore dell’ex difensore della Fiorentina Daniel Passarella, che ha vestito la maglia viola dal 1982 (anno di nascita di Niccolini) al 1986.
Proprio come Passarella, anche Niccolini ha vissuto la sua carriera da calciatore come difensore.
Una personalità pacata
Chiunque lo abbia conosciuto, ha definito Niccolini come una persona estremamente pacata. Per certi versi, il suo carattere e quello di Vincenzo Italiano differiscono in questo aspetto. Italiano possiede infatti una personalità più esuberante, Niccolini invece predilige la calma. Tuttavia, la personalità forte non gli è mai mancata.
Niccolini è sempre stato in prima linea quando si è trattato di apportare alcuni correttivi alla squadra nel corso di una partita o di un allenamento.
Non ha avuto alcun timore a prendere il posto di Italiano lo scorso 14 marzo, nella gara tra la Viola e il Maccabi Haifa valevole per il ritorno degli ottavi di finale di Conference League. La gara è terminata sul risultato di 1-1, ma è valsa alla Fiorentina il passaggio ai quarti di finale, complice la vittoria per 4-3 all’andata.
Italiano e Niccolini hanno vissuto insieme quindi stagioni importanti, rendendosi protagonisti di diverse imprese, come la doppia promozione in Serie B con il Trapani nel 2019 e quella successiva in Serie A con lo Spezia l’anno successivo. Proprio in Liguria, la coppia Italiano-Niccolini riesce a salvare il club nell’anno del ritorno in Serie A, confermandosi sempre di più ai piani alti. Infine, l’ottimo lavoro svolto a Firenze sono valsi per i due la chiamata del Bologna.
Niccolini e Italiano sono ora chiamati all’ennesima grande impresa: guidare il Bologna nell’anno della Champions.
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