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Bologna, tra il lavoro di Italiano a Casteldebole e il gruppo: i presupposti ci sono tutti

Dopo la prima settimana di lavoro a Casteldebole per il Bologna, il messaggio che passa è solo uno: non si vuole smettere di fare bene

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Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

In quello che è stato il primo giorno di riposo per il Bologna, domenica, dopo la ripresa delle operazioni ufficiali, è forse tempo di “valutare” – con tutte le virgolette del caso, visto che sono solo le prime impressioni – il lavoro di Vincenzo Italiano sul suo nuovo Bologna: se qualcuno aveva dubbi sull’impatto del tecnico di Karlsruhe, quanto visto al “Galli” questa settimana li spazza via totalmente.

Bologna, i giri del motore rimangono alti

Non è forse corretto dire “si sapeva”, ma che fosse preventivabile sin dal momento della scelta, probabilmente si. Il Bologna, con Vincenzo Italiano, non ha voluto stravolgere quanto di buono fatto la scorsa stagione e, anzi, probabilmente ha voluto aggiungere un qualcosa in più. L’intensità vista nella stagione precedente, alla ripresa di questa settimana, sembra essere una costante perseguita dal nuovo tecnico dei Rossoblù. Le doppie sedute – consone al ritorno in campo – hanno mostrato una serie di lavori che fanno capire il percorso del Bologna e di Vincenzo Italiano: tanta corsa, tanta intensità, tanto pallone, tanta tattica.

Italiano non ha nessuna intenzione di stravolgere una squadra con un’ossatura nella quale si rivede anche lo stesso tecnico, così come aveva dichiarato il giorno della sua presentazione. Visti anche gli interventi effettuati fino a ora sul mercato, probabilmente qualche tatticismo e qualche caratteristica saranno differenti rispetto alla scorsa stagione, ma quello che conta alla fine è sempre il risultato.

Il gruppo c’è, la voglia di fare bene anche

Oltre al lavoro sul campo, per quando possiamo vedere anche sui canali social proprio del Bologna, la prima questione che salta all’occhio è il gruppo di questo Bologna. Fa capire molto dell’andamento della scorsa stagione, e probabilmente anche di quella che verrà. Il sostegno e l’unione che si è creata tra questi ragazzi, non fa calare la fiducia in questa squadra nemmeno di un centimetro. È proprio la volontà di far bene che traspare sia dai ragazzi e sia dal loro tecnico che le speranze su questo Bologna rimangono molto alte. Si continua a guardare solo avanti e a lavorare, da domani e poi dal ritiro della settimana successiva. L’entusiasmo è fondamentale, e questo Bologna, così come tutta la città, ne ha ancora tanto da dare.

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