Poyet sicuro: «Ioanndis, Bologna è perfetta per te»

«É pronto per partire, e per come gioca, il Bologna può essere la squadra giusta per lui» esordisce così Gustavo Poyet riguardo Fotis Ioannidis, attuale attaccante del Panathinaikos sul quale i rossoblù hanno messo gli occhi da tempo come post Zirkzee.

L’ex ct della Grecia, Poyet, lo convocò in nazionale e se ne innamorò subito: «Giocammo un’amichevole con Cipro. Dissi: attenzione perché questo ragazzo viene fuori. Ma il salto di qualità lo ha fatto nell’ultimo anno e mezzo».

Le qualità di Ioannidis, il bomber del Panathinaikos

Ci fu un po’ di scetticismo nel momento in cui Poyet decise di schierarlo titolare durante una partita contro l’Olanda. Ma in lui aveva visto qualcosa: dedizione, potenza fisica e leadership.

«Quando sono arrivato sulla panchina della Grecia lui era al Panathinaikos da sei, sette mesi. È migliorato e l’ho portato con me. Durante la partita con l’Olanda lo schierai titolare. In Grecia fu uno shock ma lui fece benissimo, giocò una partita straordinaria. Lo stesso fece contro la Francia».

Pronto al grande salto

L’occasione di cambiare squadra e fare nuove esperienze è arrivata: Fotis è pronto e il Bologna giocherà anche la Champions League.

«L’anno scorso era a buon livello ma stare in Grecia un anno in più non gli ha fatto male. Ora è il momento ideale. Lo dico con tutto il rispetto per il Pana. Può anche essere un giocatore speciale per l’Italia perché sa crearsi il pericolo da solo. Sa fare un’azione pericolosa. Fotis è un giocatore a cui dai la palla e dici: ok, fai tu. Il Bologna e la Champions? Certo, anche lui avrà bisogno di adattamento».

«Fotis è una persona semplice, è facile parlare con lui. Si allena sempre, è un ragazzo normale, non ha problemi. Ma è anche uno che si prende le responsabilità».

Chiusura su Calafiori: l’Arsenal è la squadra giusta?

Poyet si è poi soffermato sulla vicenda legata a Calafiori e al forte interesse dell’Arsenal per lui.

«L’Arsenal ha un livello eccezionale, uno stile di gioco particolare, se ti cali in questo stile è facile adattarsi. Penso che Riccardo abbia tutte le condizioni per fare bene, vedremo».

(Fonte: La Gazzetta dello Sport, Giorgio Burreddu)

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