Cosa mangeranno Calafiori e i suoi compagni di squadra durante Euro 2024?

Tra i convocati dal CT Luciano Spalletti per far parte della formazione Azzurra agli Europei 2024 c’è anche Riccardo Calafiori, classe 2002, giovane difensore del Bologna che si è guadagnato la chiamata della Nazionale dopo un campionato magnifico.

Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha poi giocato con la maglia del Genoa, fino all’estate del 2023, quando ha conquistato un posto da titolare nel club rossoblù grazie a una formidabile capacità difensiva che ha attirato anche l’attenzione di Spalletti, che se l’è portato in Germania.

Preparazione e alimentazione, due aspetti chiave per un ottimo rendimento

Calafiori e i suoi compagni sono partiti da Coverciano circa una settimana fa, per arrivare in Germania, dove hanno già giocato la loro prima partita contro l’Albania. Un match nel quale, nonostante un inizio da paura – e no, non nel senso buono del termine – hanno dimostrato una forma fisica non indifferente.

Come recentemente dichiarato dallo stesso club, il segreto della preparazione atletica degli Azzurri per affrontare questo torneo non risiede unicamente in un intenso allenamento fisico, bensì si deve ad un’attenta pianificazione nutrizionale. La loro alimentazione è infatti curata da un team guidato dal nutrizionista Matteo Pincella e dallo chef Claudio Silvestri, che hanno elaborato un piano alimentare rigorosamente mediterraneo, ricco di alimenti freschi e sani, quali frutta, verdura, legumi e pesce.

Una dieta fatta di ingredienti made in Italy

Gli Azzurri hanno portato con sé in Germania una vasta selezione di prodotti di origine italiana, tra cui Parmigiano Reggiano, prosciutto crudo, olio extravergine di oliva e bresaola, alimenti che oltre a garantire un apporto bilanciato di nutrienti, permettono ai giocatori di sentirsi più vicini a casa e di conservare le loro abitudini alimentari.

La giornata tipica di Calafiori inizia con una colazione abbondante, composta da yogurt greco, frutta fresca, cereali integrali e una fonte proteica come le uova. A metà mattina e nel pomeriggio, i giocatori sono soliti fare uno spuntino, questa volta a base di frutta secca o frullati. Il pranzo e la cena, strutturati per fornire un apporto equilibrato di carboidrati, proteine e grassi, consistono invece in primi piatti ispirati alla dieta mediterranea, a base di pasta o riso integrale, carne bianca o pesce, verdure cotte o insalata mista.

Pincella ha inoltre concesso ai giocatori uno “sgarro” settimanale, così da ridurre lo stress associato a un regime alimentare eccessivamente rigoroso. In più, dopo ogni vittoria, potranno godersi una “pizza premio”, una sorta di rituale per rafforzare lo spirito di squadra e celebrarne i successi.

Integratori e altri alimenti funzionali

Oltre ai cibi freschi, l’alimentazione della Nazionale prevede anche l’integrazione di prodotti specifici mirati a garantire il recupero dell’energia e il supporto delle performance atletiche. Gli integratori alimentari, come le proteine in polvere, gli aminoacidi o le vitamine offerti da aziende come HSNstore Italia, sono selezionati con cura dai professionisti che seguono gli Azzurri, che quest’anno pongono una forte enfasi anche sugli aspetti psicologici associati alla nutrizione, sottolineando l’importanza di un’alimentazione che soddisfi sia il corpo che la mente.

Quella tra dieta bilanciata, uso di integratori e gestione psicologica del rapporto con il cibo, rappresenta una combinazione davvero perfetta, che contribuisce a elevare le prestazioni dei giocatori, così da permettere a Calafiori e al resto degli Azzurri di affrontare al meglio le sfide del torneo, sostenuti dal loro talento e da un’alimentazione studiata nei minimi dettagli.

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