Basket
Alla scoperta di: Momo Diouf, un centro azzurro in maglia Virtus
La scheda di presentazione del nuovo innesto azzurro per la Virtus Segafredo Bologna
Andiamo con l’ultima scheda del blocco dai sei giocatori presentati lo scorso sabato dalla Virtus Bologna, Momo Diouf. Nativo di Dakar (10 settembre 2001), Mouhamet cresce in provincia di Reggio Emilia, dove approccia alla pallacanestro prima tra le fila della squadra del suo paese per poi passare in quelle della Reggiana.
Carriera
Momo approda alla Pallacanestro Reggiana nel 2016, dove prosegue il suo percorso tra le giovanili biancorosse. Dopo sole due stagioni esordisce in serie A all’età di 17 anni, e nella stagione 2019/20 entra a far parte della prima squadra in pianta stabile. La prima vera annata nelle rotazioni biancorosse è però la successiva, in cui gioca 15 minuti di media. Momo gioca in totale tre stagioni da uomo di rotazione in maglia biancorossa, l’ultima conclusa con 6 punti di media e 3.2 rimbalzi a partita in LBA e partecipando alla fase a gironi della BCL.
La scorsa estate ha intrapreso la sua prima stagione lontano dall’Italia, firmando con Breogan in Liga ACB. Una stagione durata in realtà solamente 15 gare, poi il lungo azzurro ha riportato un infortunio alla cartilagine del ginocchio sinistro. Il suo rientro in campo però c’è già stato il 12 maggio 2024 contro Murcia. Ora il ritorno in Emila, questa volta però in maglia Virtus Segafredo.
Nazionale
Per il nativo di Dakar la nazionale azzurra è diventata negli anni una costante: esordisce nel 2021 nella vittoria per 56-82 contro la Tunisia, da lì sono ben 21 le presenze in maglia azzurra. Momo ha partecipato anche alla spedizione azzurra per i mondiali 2023 nelle filippine. Il suo massimo di punti realizzato è di 12 punti, messi a segno contro la Cina il 5 agosto 2023.
Caratteristiche di gioco
Con i suoi 206cm per 105kg, Diouf è un lungo che può dividersi tra gli spot di ala grande e centro. Giocatore longilineo dalle braccia lunghe, incarna il prototipo di lungo moderno. Abile nel gioco in pick and roll e capace di giocare anche dal mid range, ha buoni movimenti in post basso. La giovane età, a maggior ragione in un ruolo in cui l’esperienza conta e la maturità viene raggiunta con il tempo, risulta essere ancora un po’ acerbo ma con tanto margine di miglioramento. Nel 2021 entrò anche nei radar di diversi scout NBA, a dimostrazione di come il potenziale in lui non manchi.
Difensivamente è giocatore con buona mobilità che sotto canestro sa essere anche un discreto intimidatore. Viste le caratteristiche fisiche può migliorare certamente a rimbalzo dove durezza e malizia non sono ancora parte integrante del suo bagaglio. L’esperienza in un contesto di Eurolega potrà certamente essergli utile a migliorare anche in questo aspetto.
Nel gioco di Banchi
Nella lista dei centri giovani e italiani, Momo rappresenta uno dei pochi giocatori attualmente futuribili. L’arrivo in Virtus è certamente più incentrato a dei minuti in LBA che in Eurolega, da capire poi se arriveranno altri giocatori nel suo ruolo. Quella del classe 2001 sarà una stagione alla ricerca della stabilità a livello fisico dopo alcune problematiche fisiche, cercando minuti importanti tra le rotazioni di Banchi, che dovrà inevitabilmente far riposare i suoi veterani in campionato. Per la Virtus un investimento a medio lungo termine, che rappresenta dopo diverso tempo un colpo di mercato lungimirante che se non darà soddisfazioni nell’immediato potrà riscoprirsi come valore aggiunto in futuro.
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