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Calciomercato – Le cessioni più costose della storia del Bologna
Calafiori e Zirkzee guidano la classifica delle cessioni più costose di sempre del calciomercato rossoblù: in lista anche Schouten e Hickey
Come scrivevamo di recente, i colpi di calciomercato messi a segno dal Bologna nel corso di quest’estate hanno fruttato un tesoretto di 18 milioni di euro che la società rossoblù potrà investire in nuovi profili. Per la cronaca, le due cessioni più costose della storia del Bologna sono arrivate proprio in queste settimane: ovviamente parliamo dei gioiellini Riccardo Calafiori e Joshua Zirkzee, considerati i veri protagonisti della storica stagione da poco conclusa. Di seguito ecco la lista completa stilata da Transfermarkt.
Calciomercato Bologna – Calafiori è il re delle cessioni record. Zirkzee è al secondo posto, Verdi terzo
- Riccardo Calafiori
Nonostante sia il più giovane in lista, è proprio il classe 2002 Calafiori a guidare la classifica delle cessioni record del club rossoblù. L’ex Roma e Basilea è arrivato sotto le Due Torri all’inizio della scorsa stagione (2023/2024) e in un anno è diventato non solo uno dei punti fermi del reparto difensivo di Thiago Motta, ma anche uno dei protagonisti della squadra. Caratterizzato da fisico e carattere, è arrivato persino a segnare una doppietta alla Juventus. Ceduto per 45 milioni di euro, nella stagione 2024/2025 giocherà all’Arsenal. - Joshua Zirkzee
Di un anno più “anziano”, l’attaccante olandese è approdato al Manchester United per 42,5 milioni dopo essere stato corteggiato da mezza Europa. L’ormai ex numero 9 rossoblù arriva sotto le Due Torri nel 2022 dopo aver indossato le maglie di Bayern Monaco, Parma e Anderlecht. Dopo un anno trascorso quasi “in sordina”, la scorsa stagione esplode totalizzando 11 reti e 4 assist e contribuendo a portare il Bologna in Champions League. Giocatore dotato di grande tecnica, è famoso per le sue giocate imprevedibili. - Simone Verdi
Al terzo posto della classifica troviamo il centrocampista e/0 attaccante Simone Verdi, che all’inizio dell’anno sportivo 2018/2019 è passato al Napoli per 24,5 milioni. Tra il 2016 e il 2018 è stato uno dei più prolifici marcatori rossoblù, andando a segno per 16 volte in campionato e ottenendo anche la chiamata in Nazionale. Dopo aver giocato per il club partenopeo ha indossato anche i colori di Torino, Salernitana e Verona, prima di approdare in Serie B al Como (vivendo in prima persona la promozione in Serie A). - Arthur Theate
Medaglia di legno per il difensore belga, che in una stagione con il Bologna si è fatto notare per la sua capacità di giocare sia come centrale che come terzino sinistro. Buon fisico e buona tecnica, il classe 2000 passa ai francesi del Rennes nel 2022 per la cifra di 19 milioni di euro. - Takehiro Tomiyasu
Tra le cessioni più costose della storia del Bologna troviamo anche il talentuoso difensore giapponese che nel 2021 è stato acquistato dall’Arsenal per 18,6 milioni. Il ragazzo si è fatto notare per essere un centrale difensivo dalla grande tecnica e personalità, rapido e veloce nelle letture. - Gastón Ramírez
Per vedere giocare il “Niño” con la maglia del Bologna andiamo indietro di più di dieci anni. Il centrocampista uruguaiano ha indossato i colori rossoblù dal 2010 al 2012 e per due stagioni ha fatto venire giù lo stadio con le sue giocate. Nel 2012, poi, viene comprato dal Southampton per 15,5 milioni. Da qui in poi, purtroppo, inizia a sparire. - Jerdy Schouten
Il regista olandese classe 1997 è stato tra i protagonisti del Bologna di Motta della stagione 2022/2023. Durante il calciomercato estivo del 2023 viene ceduto per 15 milioni al PSV, rientrando dunque in patria dopo aver trascorso quattro anni sotto le Due Torri. Con il Bologna ha collezionato 193 presenze e due reti. - Amadou Diawara
Il calciatore guineano, di ruolo mediano, è arrivato a Bologna dal San Marino nel 2015. Trascorre sotto le Due Torri soltanto un anno, prima di essere notato dal Napoli per il suo stile di gioco tranquillo e l’abilità nello spezzare le azioni avversarie. I partenopei lo acquistano per 14,5 milioni. - Aaron Hickey
Coetaneo di Calafiori, il terzino Aaron Hickey ha giocato nel Bologna dal 2020 al 2022, totalizzando cinque reti. In seguito è passato al Brentford per 14,3 milioni di euro. Nel 2019, il quotidiano The Guardian ha inserito il giovane scozzese nella lista dei 60 migliori giocatori nati nel 2002. - Erick Pulgar
Dotato di notevoli qualità individuali, Pulgar ha accumulato in maglia rossoblù ben 100 presenze e 10 gol. Utilizzato spesso come regista, il centrocampista cileno ha giocato al Bologna dal 2015 al 2019 prima di essere ceduto alla Fiorentina per 12,3 milioni. - Nicolás Domínguez
Come nel caso di Schouten, anche il centrocampista Nico Dominguez è stato uno dei titolarissimi del Bologna di Thiago Motta nel campionato 2022/2023. L’argentino classe 1998, arrivato dal Vélez nel 2020, ha giocato per il Bologna per tre campionati, arrivando anche a indossare la fascia di capitano. Prima dell’inizio della scorsa stagione è passato al Nottingham Forest per 10 milioni. - Mattias Svanberg
Di ruolo centrocampista, lo svedese classe 1999 ha vestito i colori rossoblù dal 2018 al 2022, collezionando 118 presenze e 9 marcature. Due anni fa, poi, i tedeschi del Wolfsburg lo comprano per 9,5 milioni. - Julio Cruz (a parimerito con Svanberg)
Stessa cifra per il centravanti argentino Julio Cruz, che ha giocato nel Bologna addirittura nei primi anni Duemila. Dal 2000 al 2003 il cosiddetto Jardinero (“Il giardiniere”) ha segnato 27 reti in 88 presenze con la maglia rossoblù, per poi approdare all’Inter. - Miguel Ángel Britos
L’uruguaiano, mancino di piede, poteva giocare sia come difensore centrale che come terzino sinistro. Ha trascorso tre anni al Bologna (dal 2008 al 2011) poi è passato al Napoli per 9 milioni. - Musa Barrow
L’attaccante gambiano, capace di giocare sia come ala che come centravanti, arriva a Bologna dall’Atalanta nel 2020. Veste per tre stagioni i colori rossoblù, arrivando a segnare 26 reti in 121 presenze. A settembre 2023 viene acquistato dai sauditi dall’Al-Taawoun per 8,5 milioni, nonostante il suo talento sia sporcato da una notevole discontinuità. - Marko Arnautovic
Arna, come è stato soprannominato dai tifosi rossoblù, è stato un altro simbolo del Bologna del 2022/2023. In due stagioni l’attaccante austriaco ha totalizzato 24 reti, catturando l’attenzione di numerose big tra cui l’Inter (club al quale è passato nell’estate del 2023 per 8 milioni di euro). - Alessandro Diamanti
Considerato una delle personalità più amate del calcio italiano, Alessandro “Alino” Diamanti ha giocato al Bologna per tre anni, collezionando 83 presenze e 19 reti, prima di passare per 7 milioni e mezzo alla società cinese Guangzhou FC. Lo scorso luglio ha iniziato la sua carriera di allenatore in Australia. - Saphir Taïder (a parimerito con Diamanti)
Nato in Francia ma di origine magrebina, il giocatore classe 1992 è stato a lungo considerato un jolly del centrocampo. Gioca a Bologna dal 2011 al 2013, prima di approdare all’Inter per 7,5 milioni di euro. Nel 2015, poi, torna sotto le Due Torri, dove trascorre altre tre stagioni.
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