Bologna FC
Il Bologna in queste amichevoli: attacco, centrocampo, difesa
Il Bologna inizia a tirare le somme dopo la serie di amichevoli disputate. Bene l’attacco, difesa da rivedere in vista del campionato
Il Bologna si appresta ad affrontare il triangolare con Bochum e Sudtirol. Si tratta di una delle sfide amichevoli in preparazione dell’avvio del campionato e sicuramente sono saltati agli occhi di tutti alcuni aspetti dei reparti rossoblù, sia in negativo che in positivo. Le assenze, senza dubbio, fanno rumore: sia quelle dovute a infortuni, come quelle a centrocampo, sia quelle legate alla necessità del Bologna di riempire qualche casella, soprattutto in difesa.
L’attacco del Bologna
Certamente, se c’è qualcosa che è saltato agli occhi di tutti i tifosi rossoblù è l’intesa che si sta creando in attacco tra Santiago Castro e Riccardo Orsolini. La coppia offensiva ha certamente convinto, soprattutto nell’uscita contro l’Asteras Tripolis. L’argentino, che forse salterà l’impegno di oggi pomeriggio, sta mostrando di aver ben capito che l’occasione è buona per colmare il vuoto lasciato da Zirkzee in attacco. Oltre al numero 9, ereditato da Castro, l’attaccante si è messo in mostra in tutte le partite disputate, lasciando buone sensazioni in vista del campionato alle porte e di una possibile “lotta” per la titolarità.
Discorso analogo per Orsolini e Odgaard, che ben si comportano nelle amichevoli trovando reti e assist “alla Italiano”, segnale dell’intesa anche tra la panchina e l’attacco. Ndoye, rientrato solo per l’ultima amichevole del lotto, quella coi greci, non è sembrato quello visto agli Europei, ma è completamente giustificato. Lo svizzero si era aggiunto solo da qualche giorno al gruppo e, nonostante ciò, ha comunque dato prova di avere ancora nelle gambe quella velocità che lo rende un grande pericolo per gli avversari.
Per quanto riguarda Dallinga e Cambiaghi, sono andati in gol entrambi nel giro di amichevoli delle ultime settimane. Thijs appare concentrato e voglioso, elementi fondamentali per fare bene in vista del campionato. Cambiaghi è sembrato meno lucido e integrato nei meccanismi rossoblù, ma la fase di ambientamento è in corso e, per le qualità del giocatore, è certo che nel giro di poco l’attaccante riuscirà a rendere al meglio.
Il centrocampo
Per quanto riguarda il centrocampo, il Bologna ha dovuto e dovrà fare i conti con due assenze molto pesanti per l’economia della squadra: Ferguson e Aebischer. Lo scozzese manca da diverso tempo, mentre Aebischer ha riportato una lesione muscolare durante un allenamento. Nel corso delle amichevoli il centrocampo ha visto stabilmente presenti Moro, Byar e Fabbian (questi ultimi entrambi a rete contro il Bressanone), che senza dubbio hanno fatto vedere buone cose in vista del campionato. Non è apparso al meglio Urbanski, reduce anche dalle fatiche dell’Europeo.
Anche Freuler ha preso parte all’ultima delle amichevoli prendendo il posto di Byar contro l’Asteras. Pure lui, come Ndoye, non è apparso al top della propria forma data la giustificata assenza dovuta all’Europeo, disputato ad alti livelli, ma lo svizzero, quando carburerà al meglio, sarà senza dubbio uno degli uomini di punta di Italiano, data anche la sua esperienza in Champions League. Quello che è certo, tuttavia, è che servirà inserire qualcuno in vista della prima con l’Udinese, che certamente Aebischer salterà.
La difesa
Definirla la nota dolente sarebbe un pelo esagerato, ma è certo che il Bologna dovrà aggiustare più di una cosa nelle proprie retrovie. In particolar modo l’amichevole con l’Asteras, la partita di più alto livello disputata dai ragazzi di Italiano, ha messo in luce, con i 3 gol subiti dai rossoblù, alcune lacune del reparto difensivo del Bologna che fanno guardare al mercato con occhio attento. Miranda, uno dei nuovi arrivi del Bfc, mancherà fino a fine agosto, ulteriore incentivo a muoversi per provare a trovare soluzioni efficaci che possano anche compensare l’addio di Calafiori, approdato in Premier League.
Non deludono ma nemmeno stupiscono in amichevole Posch, Beukema e De Silvestri, in particolare col secondo che ha patito la partita con gli ellenici. Ilic, che ha avuto un discreto minutaggio nelle varie sfide, è apparso forse non pronto ad affrontare il campionato alle porte. É evidente il fatto che serva una maggiore sinergia nella fase difensiva e in generale un collante più saldo tra tutti i reparti. Si aspetta ancora Lucumì, che raggiungerà in serata Casteldebole, mentre serve una svolta alla questione Hummels, che temporeggia da diversi giorni nel dare una risposta a un Bologna che, in ogni caso, si sta ugualmente muovendo sul mercato alla ricerca di alternative.
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