Italiano dopo il triangolare: «Dobbiamo ancora crescere molto»

Il mister Vincenzo Italiano ha parlato al termine di Bologna-Südtirol, la seconda delle due amichevoli previste quest’oggi tra il club rossoblù, i tedeschi del Bochum e la società altoatesina. Ecco le sue considerazioni.

Le parole post-partita di Vincenzo Italiano: «C’è da crescere velocemente, il campionato inizia tra 15 giorni»

«La prima cosa che mi viene in mente è che dobbiamo ancora crescere e migliorare la nostra condizione, questo vale soprattutto per i neo-arrivati. Dobbiamo alzare il livello, le condizioni non erano ancora al massimo e si è visto sia nel possesso palla che nella velocità del gioco. Questo per quanto riguarda la prima partita» ha commentato il mister riferendosi al brutto 4-0 subito contro il Bochum.

«Nella seconda partita è stato diverso, siamo stati più aggressivi ed è andata discretamente. Ripeto, però, che dobbiamo ancora crescere, molti sono appena arrivati. C’è da crescere velocemente perché il campionato inizia tra 15 giorni. Più si alza il livello dell’avversario e più i problemi che hai vengono a galla. Siamo entrati lentamente in partita e infatti abbiamo subito i primi due gol. In seguito abbiamo fatto qualcosa ma ancora non è stato sufficiente. Queste sono le prime partite, dobbiamo alzare i ritmi e l’intensità. Nella seconda partita ho visto qualcosa di bello, abbiamo concesso poco ma dobbiamo essere più attenti e riuscire a velocizzare il nostro gioco» prosegue il mister.

Sulla condizione della squadra, poi, Italiano è molto chiaro: «Se manca qualcosa? C’è da dire che abbiamo iniziato il ritiro con tanti giocatori importanti ancora in ferie, piano piano stanno arrivando e completeremo la rosa. Il campionato inizia tra poco e noi stiamo lavorando per migliorare la condizione. Ci vuole disponibilità, attenzione e bisogna capirsi in fretta. Queste partite servono proprio per questo, ti aiutano a capire cosa c’è da migliorare. Forse siamo un po’ in ritardo rispetto ad altre squadre ma stiamo lavorando per migliorare. I ragazzi stanno cercando di introdurre meccanismi nuovi, dobbiamo correggere queste cose velocemente. Grazie al pre-campionato, però, stiamo traendo conclusioni importanti e sono convinto che la partita contro il Bochum non si ripeterà».

Un commento sui propri ragazzi

«Un primo giudizio su Erlic? È un ragazzo davvero strepitoso dal punto di vista della serietà e del carico di lavoro, ti dà struttura, fisicità ed entrerà in fretta in sintonia con i ragazzi. Il centrale difensivo? Lì siamo un po’ corti, ci vuole l’innesto di un terzo difensore velocemente perché tra 15 giorni iniziamo a giocare. Vediamo cosa farà la società ma intanto benvenuto a Erlic che completerà il reparto con Beukema e Lucumì. Odgaard? Nella seconda partita abbiamo cambiato qualcosa davanti inserendo Odgaard insieme a Dallinga, dovremo ancora stabilire come schierare un’eventuale seconda punta. Odagaard è un ragazzo che cerca di mettermi in difficoltà, nel senso che vuol fare vedere che c’è anche lui. Verso la fine, poi, sono entrati i giovani, loro danno l’anima e sudano».

Il mister rossoblù conclude: «Abbiamo ancora del tempo per migliorare, sappiamo su cosa dobbiamo lavorare. Dobbiamo trovare ancora quella chiave che farà scorrere questo Bologna in modo più sciolto. Dobbiamo trovare un punto d’incontro tra me che sono appena arrivato e loro che l’anno scorso hanno fatto un grande campionato, ma sono sicuro che lo troveremo».

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