Bologna FC
Passione rossoblù a Valles: presenti tantissimi tifosi da tutta Italia
Manca sempre meno all’inizio del campionato: i tifosi sono entusiasti e impazienti per la nuova stagione. Italiano si dice pronto a battagliare
Si è concluso nel migliore dei modi il ritiro a Valles del Bologna: un vero e proprio bagno di folla per tutti i giocatori e lo staff di Vincenzo Italiano. L’entusiasmo dei tifosi è sfociato in richieste fatte direttamente al nuovo tecnico rossoblù: Champions League, Scudetto e Coppa Italia. Certo, si tratta ovviamente di sogni e fantasie da parte dei sostenitori rossoblù ma una cosa è certa: c’è grande fermento e fiducia per l’inizio della nuova stagione.
I rossoblù saranno impegnati nelle magiche notti di Champions League, con l’inno di Tony Britten pronto a riecheggiare nelle orecchie di chi ha il Bologna nel cuore.
Tifosi da tutta Italia per i rossoblù
Non lo si dice tanto per dire: moltissimi tifosi sono giunti da tutta Italia per stare accanto alla squadra e per vedere coi propri occhi le prime uscite dei ragazzi di Italiano. C’è ancora tanto da lavorare e, come detto esplicitamente dal nuovo tecnico rossoblù, durante la stagione ci saranno partite dove si soffrirà e partite dove si detterà legge. D’altronde si sa, quest’anno sarà una stagione dove ripetersi sarà difficile ma non impossibile. La possibilità di giocare tre competizioni deve essere motivo di assoluto orgoglio.
Ma niente paura, la fede rossoblù è inossidabile per tanti tifosi, specialmente per quelli che hanno deciso di percorrere tantissimi chilometri per raggiungere l’Alto Adige. Chi arrivava da Bari o chi da Venezia, come la mamma di Riccardo Stivanello, giovane della Primavera aggregato in prima squadra.
Coesione e serenità: il gruppo squadra si racconta
L’impressione che il gruppo sia forte e coeso è stata confermata dai giocatori stessi, intervenuti direttamente dal palco allestito in occasione della festa conclusiva del ritiro. C’è chi è rumoroso e “casinista” come Orsolini, chi invece è un fenomeno alla playstation come Raimondo. Oppure chi è più timido come il nuovo arrivato Dallinga, spalleggiato dal connazionale Beukema. Ravaglia ha affermato che si sente all’interno di una grande famiglia e che da bolognese è un vero sogno giocare la Champions League. Per ultimo, poi, ha preso parola il leader assoluto del gruppo, Lollo De Silvestri. Anche lui, riprendendo il discorso iniziato da Ravaglia, ha sottolineato quanto sia unico e speciale il legame che lega tutta la squadra e che le sensazioni provate lo scorso anno sono state uniche ed impagabili.
Fonte: Repubblica, Luca Bortolotti
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