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Bologna, ancora tante incertezze in vista dell’Udinese

Il Bologna scenderà in campo per la prima di campionato questa domenica, ma mancano tante pedine all’appello, tra mercato e infermeria

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Santiago Castro
Santiago Castro, per ora il trascinatore di questo Bologna (©Damiano Fiorentini)

Manca davvero poco all’esordio del Bologna in serie A: domenica, alle ore 18:30, arriverà al Dall’Ara l’Udinese. 25mila persone sono pronte a sostenere i rossoblù, reduci da una stagione fantastica e pronti a disputare, insieme al campionato italiano, anche la Champions. Sorge però spontanea una domanda, legata soprattutto alla situazione attuale di mercato e di infermeria del Bologna: siamo veramente pronti?

Mancanze e infortuni, Bologna in affanno

Nelle partite in preparazione della stagione ci sono state diverse difficoltà, soprattutto legate a infortuni e a un mercato andato a rilento. Vuoi per l’Europeo che ha forzato qualche giocatore a stare lontano dal gruppo fino a poco tempo fa, vuoi per la carenza sul mercato, vuoi per la presenza, durante il ritiro, di un solo centrale di ruolo, la situazione del Bologna, a oggi, è tutto fuorché definita. Non c’è più tempo, o quasi, per aggiustare ulteriormente le cose: domenica si gioca e ci sono 3 punti in palio.

Se c’è qualcuno che, perlomeno in avanti, si è mostrato pronto e voglioso di tirare il carro è senza dubbio Santiago Castro. L’ultimo squillo è stato nell’amichevole con Maiorca, dove non solo l’argentino ha segnato, ma ha confermato per l’ennesima volta di avere la grinta e il carisma giusto per essere un trascinatore. Al suo fianco Dallinga e Cambiaghi, arrivati da poco, quindi ancora spaesati, ma apparsi pronti e vogliosi di far bene.

La difesa e il centrocampo soffrono e non poco, anche se col Maiorca si sono viste cose migliori rispetto a Bochum e Asteras Tripolis. Certo, non è confortante vedere la difesa tagliata fuori da un lancio a scavalcare. Calafiori ha lasciato un vuoto e il Bologna non è ancora riuscito a trovare un sostituto valido, tra obiettivi che non si sono concretizzati e un’estate difficile anche per lo stesso mister.

Sicuramente non quello che ci si sarebbe potuti aspettare nell’estate dove il fatturato del Bologna è stato il più alto di sempre. Sartori è un mago nell’aggirare i paletti economici imposti dalle altre squadre, ma la paura, al momento, è quella di presentarsi non all’altezza nella sfida d’apertura con l’Udinese.

La situazione in infermeria

Il mercato per il momento non dà garanzie, così come l’infermeria. Durante il ritiro a Valles Holm si è infortunato al ginocchio, ma in vista della prima di campionato il giocatore potrebbe riuscire a rientrare. Oggi torneranno in gruppo Karlsson e De Silvestri, mentre bisognerà tenere le dita incrociate per Lucumì, infortunatosi in Copa America. Aebischer si è rimediato una lesione muscolare, mentre Urbanski una tendinopatia rotulea: i due potrebbero farcela per Napoli-Bologna, in programma il 25 agosto.

Oggi ci saranno novità anche per El Azzouzi, reduce da infortunio alle Olimpiadi: oggi saranno completati gli esami, e il rischio è uno stop di almeno due settimane. Miranda, dal canto suo, sta rientrando anche lui dall’impegno parigino con una medaglia d’oro al collo. Ciò che preoccupa, tuttavia, è il fatto che Italiano non abbia ancora avuto, in questi mesi, la possibilità di lavorare con alcuni giocatori.

Fonte: Alessandro Mossini – Corriere di Bologna

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