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RdC – Prove tecniche di Calciomercato – 19 dic
Fra meno di due settimane parte la fiera dei sogni ovvero il Calciomercato. E, mai come in questo momento storico, i tifosi rossoblù saranno attaccati ai media per conoscere e capire quali saranno gli innesti e come cambierà ( in meglio, ndr) la squadra di Mister Donadoni. Si sussurra, per i ben introdotti a Casteldebole, che la riunione tecnica abbia dato il via libera di un acquisto per ogni singolo reparto. E nell’articolo odierno a firma di Marcello Giordano, per la difesa è entrato nel mirino Andrea Ranocchia, 27 anni, che all’Inter sta trovando poco spazio e rischia di perdere, non giocando, la maglia azzurra. L’Inter (con la quale ci sono in piedi altre trattative, come Biabiany e Calleri) avrebbe già dato il suo assenso per un prestito, mentre il giocatore non sarebbe intenzionato ad accettare, anche perchè la Roma avrebbe sondato la società nerazzurra per accaparrarsi i servigi del centrale di Mancini. Per Biabiany il percorso potrebbe essere più semplice (ricordiamo che il 27enne nerazzurro è già stato allenato da Donadoni che ne apprezza le qualità tecnico tattiche, ndr): l’Inter avrebbe chiesto, nello stesso ruolo, Candreva alla Lazio e Boufal al Lille e questo movimento libererebbe in uscita Biabiany. Per Iturbe invece la strada si complica e non poco: oltre all’ingaggio ( 2 milioni annui) c’è la concorrenza del Watford che avrebbe praticamente definito l’acquisto dell’argentino (1 milione per il prestito oneroso e 18 milioni per la clausola di acquisto) con il placet della famiglia Pozzo, proprietaria del club inglese. Tornando all’Inter, per Calleri la situazione si preannuncia in discesa: il giocatore avrebbe dato il suo assenso per un periodo di ambientamento in Italia lontano dall’Inter (mancando a quest’ultima lo slot disponibile da extracomunitario) e il Bologna sarebbe in pole position. Ma qualora la trattativa sfumasse (anche il Chievo sarebbe disponibile ad accogliere il giocatore), l’alternativa potrebbe essere Giuseppe Rossi, che non rientra più nelle gerarchie di Paolo Sousa e che a Bologna con l’Isokinetic potrebbe completare il suo percorso di recupero fisico ai livelli che gli competono. Con Rossi si aprirebbe la possibilità, per Donadoni, di giocare con un trequartista dietro alle due punte, alternativa al 4 3 3 attuale. Altro nome caldo in attacco è quello di Mati Fernandez, attualmente alla Fiorentina e in scadenza di contratto. Per il centrocampo il nome suggerito da Donadoni è quello di Nocerino, giocatore già allenato la scorsa stagione alla corte dei ducali. Il giocatore darebbe esperienza ad un reparto comunque giovanissimo e che ha bisogno di punti fermi e di guide, in campo e fuori. Sempre Forza Bologna.
Fra meno di due settimane parte la fiera dei sogni ovvero il Calciomercato. E, mai come in questo momento storico, i tifosi rossoblù saranno attaccati ai media per conoscere e capire quali saranno gli innesti e come cambierà ( in meglio, ndr) la squadra di Mister Donadoni. Si sussurra, per i ben introdotti a Casteldebole, che la riunione tecnica abbia dato il via libera di un acquisto per ogni singolo reparto. E nell’articolo odierno a firma di Marcello Giordano, per la difesa è entrato nel mirino Andrea Ranocchia, 27 anni, che all’Inter sta trovando poco spazio e rischia di perdere, non giocando, la maglia azzurra. L’Inter (con la quale ci sono in piedi altre trattative, come Biabiany e Calleri) avrebbe già dato il suo assenso per un prestito, mentre il giocatore non sarebbe intenzionato ad accettare, anche perchè la Roma avrebbe sondato la società nerazzurra per accaparrarsi i servigi del centrale di Mancini. Per Biabiany il percorso potrebbe essere più semplice (ricordiamo che il 27enne nerazzurro è già stato allenato da Donadoni che ne apprezza le qualità tecnico tattiche, ndr): l’Inter avrebbe chiesto, nello stesso ruolo, Candreva alla Lazio e Boufal al Lille e questo movimento libererebbe in uscita Biabiany. Per Iturbe invece la strada si complica e non poco: oltre all’ingaggio ( 2 milioni annui) c’è la concorrenza del Watford che avrebbe praticamente definito l’acquisto dell’argentino (1 milione per il prestito oneroso e 18 milioni per la clausola di acquisto) con il placet della famiglia Pozzo, proprietaria del club inglese. Tornando all’Inter, per Calleri la situazione si preannuncia in discesa: il giocatore avrebbe dato il suo assenso per un periodo di ambientamento in Italia lontano dall’Inter (mancando a quest’ultima lo slot disponibile da extracomunitario) e il Bologna sarebbe in pole position. Ma qualora la trattativa sfumasse (anche il Chievo sarebbe disponibile ad accogliere il giocatore), l’alternativa potrebbe essere Giuseppe Rossi, che non rientra più nelle gerarchie di Paolo Sousa e che a Bologna con l’Isokinetic potrebbe completare il suo percorso di recupero fisico ai livelli che gli competono. Con Rossi si aprirebbe la possibilità, per Donadoni, di giocare con un trequartista dietro alle due punte, alternativa al 4 3 3 attuale. Altro nome caldo in attacco è quello di Mati Fernandez, attualmente alla Fiorentina e in scadenza di contratto. Per il centrocampo il nome suggerito da Donadoni è quello di Nocerino, giocatore già allenato la scorsa stagione alla corte dei ducali. Il giocatore darebbe esperienza ad un reparto comunque giovanissimo e che ha bisogno di punti fermi e di guide, in campo e fuori. Sempre Forza Bologna.
(foto Goal.com)
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