Bologna-Udinese: ecco il possibile 11 di Italiano

Vincenzo Italiano uno di noi. Nella sua conferenza stampa pre-match risottolinea la voglia di entusiasmare col bel gioco («…perchè i bolognesi amano il bel calcio e se non giochi bene i risultati non arrivano»). Una sorta di “trust in me” che Vincenzo esprime, ben sapendo la difficoltà di essere arrivato dopo un allenatore che ha “regalato” la Champions alla città.

Poi, da persona e mister intelligente, risottolinea il concetto di “continuità”. E lo esprime chiaro: «…sapendo che il nuovo allenatore non solo non metterà i bastoni fra le ruote ad un gruppo che vuole giocare un bel calcio ma lo incentiverà».

E con questa saggezza e positività, Italiano si appresta ad affrontare la sua prima partita da ammiraglio rossoblù, partita che vale tre punti.

Italiano lavora sulla difesa e le sue incognite

Venduto Calafiori, non riscattato Christiansen e con un Lucumi ancora ai box, il mister rossoblù ha iniziato questo suo primo periodo a Bologna facendo di necessità virtù. E se per l’ex 33 finito all’Arsenal la ricerca è frenetica, Miranda sembrerebbe un ottimo inserimento, fresco di oro olimpico.

Quindi il reparto arretrato si dovrebbe schierare così: Skorupski in porta, Posch sulla fascia destra, centrali Beukema e il neo arrivato Erlic. Sulla fascia sinistra possibile ballottaggio fra Lykogiannis e Miranda, solo perchè lo spagnolo ha pochi giorni di allenamento con i compagni.

Il centrocampo, al momento il reparto più “in difficoltà”

La bella notizia è la convocazione di Aebischer, che però al momento ha solo una 30ina di minuti di autonomia o poco più.

Per cui in attesa che El Azzouzi (e il mercato) rimpolpi il mercato, con lo svizzero si siederà in panchina il giovane ex Primavera Naïm Biar. La mediana sarà così composta da Freuler con Moro e Fabbian, mezzali con licenza di offendere.

In avanti c’è il “sold out”

L’attacco dispone di una completezza di rosa che rinfranca. Se l’attaccante d’area sarà Santiago Castro, per le ali Italiano ha l’imbarazzo della scelta. E se Cambiaghi sembra il prescelto per la fascia sinistra (Karlson deve recuperare la miglior forma), sulla destra c’è ballottaggio. Ndoye, al momento, sembra in leggero vantaggio rispetto a Orsolini, ma la certezza l’avremo solo poco prima delle 18.30.

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