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Calciomercato Bologna – Infortuni e ritardi, ma c’è modo di divertirsi
I più sono delusi dal calciomercato del Bologna, ma per Stadio la rosa appare ai nastri di partenza più competitiva rispetto allo scorso anno
Senza dubbio, sono stati il calciomercato e gli infortuni che hanno rallentato l’ “assemblamento” del Bologna. Una situazione simile a quella dello scorso anno, anche se, è bene ricordare, le cose sono cambiate e non poco. Zirkzee era un talento emergente e Calafiori un arrivo dal Basilea che si era unito al Bfc nell’ultimo giorno utile del mercato. Oggi, entrambi giocano in Premier League e sono approdati alle rispettive squadre tramite clausole pagate da 40 milioni e 45 milioni + 5 di bonus.
Infortuni e variabili: un inizio travagliato
Oggi si comincia. Il Bologna ha anche un nuovo volto in panchina rispetto allo scorso anno, Vincenzo Italiano. Oggi pomeriggio la squadra che affronterà l’Udinese sarà più “corta” delle aspettative, ma c’era da aspettarselo data la situazione. Gli infortuni, purtroppo, hanno messo ai box diversi giocatori del Bfc: Holm, Urbanski, Lucumi, El Azzouzi, considerando che Aebischer si è riunito al gruppo solo qualche giorno fa.
Anche i Giochi di Parigi hanno una fetta di responsabilità nella situazione attuale del Bologna, dato che Miranda ha raggiunto il Bologna solo dopo l’Olimpiade e ha pochi allenamenti alle spalle con la squadra. Il tutto, però, con la medaglia d’oro al collo. E ancora: in diversi giocatori del Bologna hanno preso parte all’Europeo, e ovviamente hanno raggiunto la squadra in ritiro solo in un secondo momento rispetto agli altri.
Il calciomercato del Bologna, obiettivo non sprecare soldi
Parlando di calciomercato, il Bologna è ancora alla ricerca di un difensore centrale e un centrocampista. Sartori e Di Vaio stanno lavorando dopo aver inseguito forse troppo a lungo una pista che sembrava sicura, quella di Hummels. Il padre del giocatore era riuscito a trovare l’intesa totale col Bologna per quanto riguardava l’ingaggio, ma il difensore ha deciso comunque di non scegliere Bologna. Sono state così perse quasi 3 settimane, oro durante il calciomercato.
Il Bologna insegue così, al momento, alcune piste che coinvolgono cifre fuori dalle righe. Proprio per questa motivazione la coppia in dirigenza sta faticando a trovare il fatidico difensore centrale: per evitare di buttare denaro. Prova tangibile di quest’operazione sono le richieste da parte del Lille, del Tolosa e dello Sporting Braga rispettivamente per Alexsandro, Logan Costa e Niakatè. Le squadre chiedono tutte 15 milioni, ma i giocatori ne valgono molti meno, al massimo 10.
Nonostante tutto, è bene avere fiducia
Quello che è l’obiettivo per la fine del calciomercato è la costruzione di due Bologna che siano affidabili e che possano competere in campionato, in Coppa Italia e in Champions. Al momento, forse, è più la delusione da parte di chi si aspettava un roster più completo e competitivo, perlomeno sulla carta. Come sottolineano le carte di Stadio, però, la rosa appare più competitiva ai nastri di partenza rispetto allo scorso anno. Quella che sarà la chiave della stagione sarà l’umiltà, quella che lo scorso anno ha permesso al Bologna di fare tanto bene e arrivare più in alto possibile, insieme alla voglia di divertirsi. L’Udinese sarà l’unica gara della stagione, e la Champions non sarà l’unica occasione per viversi a pieno le partite.
Fonte: Claudio Beneforti – Corriere dello Sport, Più Stadio
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