Bologna-Udinese: nel complesso ok ma si può ancora migliorare (Il Resto del Carlino)

Vincenzo Italiano ha espresso il suo giudizio dopo Bologna-Udinese: nella prima giornata di questa stagione di Serie A, andata in scena ieri al Dall’Ara, i rossoblù vanno in vantaggio grazie al rigore di capitan Orsolini per poi essere raggiunti, nella ripresa, dal gol di testa di Giannetti su corner. Un pareggio con qualche rimpianto, insomma, ma il mister rossoblù si è detto nel complesso soddisfatto.

Bologna-Udinese, Italiano è complessivamente soddisfatto: «Si può migliorare ancora ma la strada è quella giusta»

«Abbiamo fatto quello che mi piacerebbe vedere spesso – esordisce Italiano – Abbiamo creato tante occasioni da gol e ne abbiamo concesse veramente poche». Peccato che una delle pochissime distrazioni dei suoi abbia portato gli ospiti a pareggiare: «Solo in quei due minuti siamo usciti dalla nostra area con poca qualità e abbiamo concesso un rigore e un corner, da cui è nato il gol di Giannetti».

Ciononostante, il neo-allenatore del Bologna (alla sua prima giornata di campionato sulla nuova panchina) ha dato un giudizio generalmente positivo sulla prestazione della squadra. «Era solo la prima di 38 partite, la strada è quella giusta. La squadra ha reagito bene a qualche problemino estivo. Oggi la prestazione c’è stata, in campo ho visto esattamente quello che vorrei sempre vedere. Peccato non essere stati velenosi e concreti davanti alla porta, perché sono convinto che se fossimo andati sul 2-0 la linea di difesa dell’Udinese si sarebbe ulteriormente aperta e avremmo avuto l’opportunità di arrotondare il punteggio. Ma la base c’è e sono convinto che col tempo cresceremo».

Un focus sui singoli giocatori: «Bene la difesa, Ndoye farà il salto di qualità»

Proseguendo nell’analisi del match, mister Italiano ha sottolineato le prestazioni dei singoli. «Devo fare i complimenti ai quattro dietro, che hanno concesso davvero pochissimo. Merito anche degli attaccanti e della loro aggressione alta, che ci ha fatto riconquistare in fretta il pallone. Volendo cercare il pelo nell’uovo dico che in certe circostanze vorrei vedere la mia squadra riempire di più l’area nelle transizioni offensive e mi aspetto che anche i centrocampisti vadano al tiro. Ndoye? Se imparerà a fare quel salto di qualità negli ultimi dieci metri diventerà un top player».

In ogni caso, alla fine della partita anche il mister è andato a festeggiare questo buon primo punto della stagione sotto la curva Bulgarelli. «Devo fare grandissimi complimenti ai nostri tifosi: ci hanno sempre sostenuto. Alla fine i ragazzi sono andati sotto la curva e mi sono aggiunto anch’io perché i nostri tifosi se lo meritavano. Veniamo da un’annata in cui qui sono state fatte cose straordinarie e io sono l’ultimo che vuole disperdere questo patrimonio» conclude.

(Fonte: Il Resto del Carlino, Massimo Vitali)

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