STADIO: Le ambizioni del Bologna: una salvezza tranquilla, e poi? – 09 dic

Prima la Juventus. Poi l’Inter, quindi la Fiorentina. E poi? Poi il Bologna. No, non è la classifica di una Serie A che vedrebbe i rossoblù neo-promossi a ridosso della zona-Champions, ma è comunque una mini-classifica incoraggiante quella che “STADIO” ci racconta oggi con Furio Zara: quella che riguarda le ultime 5 giornate di campionato, quelle vissute con Roberto Donadoni in panchina dunque. Cinque partite che hanno portato la bellezza di 10 punti in dote al Bologna, frutto di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta che oggi, col senno di poi, era anche evitabile. Ma va bene così, ci mancherebbe: Donadoni è arrivato sulla panchina rossoblù e ha riportato il sereno, conquistando in cinque gare la media di due punti a partita, come il Napoli e il sorprendente Empoli. Meglio appunto soltanto la Juventus (15 punti su 15), l’Inter (12) e la Fiorentina a 11, altre realtà che corrono per altre posizioni di classifica rispetto a quella salvezza tranquilla obbiettivo dichiarato di Saputo, Fenucci e Corvino ad agosto. Ma siamo sicuri che ci si debba accontentare di questo? “Alzare l’asticella – ora – si può” dice Zara, sottolineando come saranno i prossimi due impegni prima di capodanno (Genoa in trasferta, Empoli in casa) a delineare le ambizioni di un Bologna che adesso viaggia a ritmo-Europa. Lo fa grazie a un Donadoni che ha trasformato la squadra, capace di segnare in queste cinque partite 11 reti subendone 6, di mantenere il “Dall’Ara” inviolato, di restituire al calcio italiano un bomber come Mattia Destro. Insomma, il Bologna vive alla giornata in attesa di conoscere meglio i suoi propositi per l’anno nuovo, ma una cosa è certa: cinque giornate fa una situazione di questo genere la si poteva solo sognare.

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