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Inizi storti: consolati Italiano, Motta fece peggio (Stadio)

Il Bologna di Italiano è partito a rilento, ma va ricordato che anche all’arrivo di Motta la squadra ci mise del tempo a trovare la chiave

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Vincenzo Italiano in Bologna-Udinese - ©Damiano Fiorentini
Vincenzo Italiano: la partenza è la peggiore della sua carriera, ma non peggiore di quella di Motta al Bologna (©Damiano Fiorentini)

Quello della stagione ’24-’25 è il peggior avvio in carriera di Vincenzo Italiano. Solo due punti con due pareggi in casa, 5 gol subiti e solo 2 messi a segno. Alche quando approdò allo Spezia, neopromosso, la partenza non fu così deludente. Eppure, la memoria del Bologna non deve essere corta, dato che in tempi non lontani ci fu chi fece peggio di Italiano: Thiago Motta.

L’arrivo di Motta: 1 punto in 3 giornate

Quado arrivò, nel 2022, Thiago ci mise un po’ a ingranare la marcia. Subentrato al duo Vigiani-Magnani, vincente proprio nella partita contro la Fiorentina di Italiano, la partenza dell’italo-brasiliano fu quasi da incubo. Ancora una volta l’Empoli si mostrò un osso duro, dato che vinse al Dall’Ara la prima sfida dell’era Motta. Dopodiché, a Torino fu impartita una sonora lezione al Bfc, che tornò sconfitta 3-0, con la coda tra le gambe proprio come accaduto a Napoli de settimane fa.

Il primo punto, nato da un pareggio, arrivò da un pari con la Sampdoria in casa. Totale: 1 punto in 3 gare. L’era Motta al Bologna non era partita benissimo, e forse al tempo nessuno si sarebbe aspettato quello che è successo poi.

Le partenze di Italiano

Ora, non che il Bologna ne veda di più nella propria classifica, ma un punto in più è sicuramente meglio che uno in meno. I due pareggi con Udinese e Empoli fanno male perché lasciano l’amaro in bocca, mentre il 3-0 di Napoli altro non bisogna fare che scordarselo in fretta.

Se c’è un lavoro che va fatto da Italiano, sicuramente è quello di aggiustare le rotelline dell’attacco. Sono stati solo 2 i gol messi a segno, peraltro uno su calcio di rigore. Per quanto riguarda le reti subite, la statistica è in linea con la media di Italiano, mentre quella dei gol messi in porta è ben al di sotto. Allo Spezia segnò 3 gol in 3 giornate, alla Fiorentina 5 (nello stesso anno, ’21/’22 anche il suo miglior avvio con 6 punti), 3 e 6 nelle partenze delle tre stagioni. La pausa arriva al momento giusto. Serve recuperare punti e fiducia.

Fonte: Dario Cervellati – Corriere dello Sport, Più Stadio

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1 Commento

1 Commento

  1. alb

    2 Settembre 2024 at 10:29

    E’ demenziale fare tale confronto. Motta subentrò a Mihajlovic (quindi con giocatori non scelti da lui e senza avere potuto fare la preparazione con la squadra) mentre Italiano ha fatto tutta la preparazione con Bologna e ha contribuito alla scelta dei giocatori

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