Bologna, le scommesse da vincere in chiave Champions (Corriere di Bologna)

La febbre da Champions è sempre più forte: il Bologna debutterà il 18 settembre contro lo Shakhtar Donetsk al Dall’Ara, per poi proseguire il proprio cammino nella più celebre delle competizioni europee. La società non ha fatto mistero dell’ottimo ricavato ottenuto in questi giorni dalla vendita degli abbonamenti, a cui si aggiunge un saldo di mercato positivo. Dalle cessioni, tra cui quelle big di Calafiori e Zirkzee, sono infatti arrivati quasi 98 milioni di euro (una quota “asciugata” da plusvalenze, percentuali sulla rivendita eccetera eccetera).

Bologna, per la Champions sono arrivati dieci nuovi acquisti per una spesa totale di 48 milioni

Dal calciomercato di quest’estate sono arrivati dieci nuovi acquisti: Dallinga (Tolosa), Holm (Spezia), Miranda (Betis, svincolato), Cambiaghi (Atalanta), Erlic (Sassuolo), Pobega (Milan), Iling-Junior (Aston Villa), Dominguez (Gimansia) e Casale (Lazio). A questi si aggiunge anche il riscatto di Odgaard. In totale sono 48 i milioni spesi per le nuove entrate (di cui sei provenienti dalla Serie A, contro i dieci giocatori provenienti dall’estero acquistati l’anno scorso).

Con un saldo in positivo, si poteva fare qualcosa di più? In effetti il popolo rossoblù ha storto un po’ il naso vedendo come quest’anno il club non sia mai riuscito a portare a casa gli obiettivi primari (per lo più per cause economiche). Ioannidis, ad esempio, è rimasto in Grecia perché troppo caro. Pare poi che Hummels abbia scelto la Roma, mentre Gosens è approdato a Firenze all’ultimo.

Quest’estate, Giovanni Sartori è stato costretto a ripiegare sui piani B più di una volta e i tifosi sono preoccupati che la rosa rossoblù si sia indebolita in vista della partecipazione alla Champions League.

Il Cobra, però, ha dimostrato più di una volta la propria lungimiranza, portando sotto le Due Torri dei veri e propri gioiellini. Sarà dunque di una scommessa in chiave Champions: tutti gli occhi sono puntati sui nuovi ragazzi e sul nuovo mister Vincenzo Italiano. Del resto, il campionato è iniziato soltanto da poche giornate e anche l’anno scorso il Bologna era partito con il freno a mano tirato. Tutti sanno, poi, come è andata a finire.

(Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini)

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