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Bologna, bisogna essere tutti con Vincenzo Italiano: la squadra lo è

Il Bologna non ha fatto la partenza che ci si aspettava, ma la squadra è con Vincenzo Italiano: tutti, anche da fuori, devono essere con lui

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Vincenzo Italiano e il calciomercato- Damiano Fiorentini
Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)

La partenza non è sicuramente delle migliori. Non serviamo noi per dirlo, ma è un dato di fatto: il Bologna, in questo avvio di campionato, poteva raccogliere molto di più di due punti, se guardiamo quanto aveva seminato. Ma, già questa affermazione, può permettere di vedere il bicchiere mezzo pieno: il Bologna di Vincenzo Italiano c’è, e lo ha dimostrato. Ora bisogna passare all’incasso e non scendere dalla barca: la squadra è con lui, e lo devono essere tutti.

Bologna, guardare oltre la partenza

Si: contro Udinese ed Empoli, l’aspettativa erano i tre punti. Non è, nemmeno questo, un segreto. Ma, se l’aspettativa dei tifosi e della piazza era questa, immaginiamoci quella del tecnico e della squadra. Il Bologna non ha ancora ingranato, e sono certe situazioni a dimostrarlo: un attacco che non ha ancora trovato la via della rete (tranne per il rigore di Orsolini alla prima giornata), una difesa che deve ancora adattarsi allo stile di gioco del nuovo tecnico. Tutti particolari che vanno sistemati. Ma, così come li elenchiamo, i primi a esserne consapevoli sono proprio Vincenzo Italiano e la squadra.

Ecco, ma non è tutto da buttare. Ci si aspettava di più, certo, ma comunque il Bologna ha dimostrato di esserci: contro l’Udinese, è stata proprio l’assenza di “killer instict” degli attaccanti – o in generale della squadra – a non portare i tre punti. E anche con l’Empoli. Perché, anche solo guardando le statistiche della partita – oltre che la partita, giocata, in sé – il Bologna meritava ampiamente la vittoria: ciò significa che il lavoro di Italiano c’è.

La squadra è con Vincenzo Italiano

Si può guardare con positività al futuro. Si deve guardare con positività al futuro. Perché il tempo c’è, e i “problemi” sono noti. Nulla che non si possa risolvere. E anche questa pausa – ci ripetiamo – è arrivata al momento giusto. La motivazione per la fiducia la da proprio la squadra. Il Bologna ha segnato solo due gol fino a ora, e, se notiamo bene i particolari, hanno un minimo comune denominatore. No, non in campo, ma fuori. Sia Riccardo Orsolini e sia Giovanni Fabbian, dopo le loro esultanze, hanno fatto subito la stessa, identica, cosa: correre da Vincenzo Italiano.

No, non è assolutamente un atto dovuto. Il Bologna viene da una stagione fantastica, dove si era formato un gruppo come raramente si vede. E, da gruppi così, poi arrivano le vittorie, come dimostrato. Non è facile entrare in questi equilibri, ma a quanto pare, da questo punto di vista, Vincenzo Italiano l’ha fatto alla grande. Il tecnico Rossoblù ha pienamente in mano la squadra, e la squadra è tutta con lui. Proprio questi piccoli, ma allo stesso tempo grandi, gesti, lo fanno percepire. Quindi, fiducia: il Bologna saprà ripartire, ma tutti devono stare con Vincenzo Italiano.

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