Bologna, ora servono i rinnovi di Sartori e Di Vaio (Repubblica)

Pur col calciomercato (finalmente) fermo, il Bologna non si concede momenti di riposo. La società rossoblù, in questo periodo, come ogni anno riprenderà i dialoghi per i rinnovi dei giocatori. Ma non solo perché i contratti dell’area tecnica, composta da Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, sono in scadenza.

Gli accordi con il responsabile dell’area tecnica e il direttore sportivo del Bologna hanno accordi in scadenza nel 2025. I due architetti del Bologna europeo vanno confermati per continuare a crescere. E i contratti vanno rinnovato in questo periodo dell’anno per permettere ai due dirigenti di programmare assieme la prossima stagione. Ma anche per evitare che il Bologna arrivi nel 2025 senza programma chiaro per l’annata 25/26.

Sartori e Di Vaio, pedine fondamentali

Si potrà ovviamente a lungo discutere sull’ultima campagna trasferimenti del Bologna. Sartori e Di Vaio, nonostante alcune operazioni poco convincenti, hanno comunque selezionato un nucleo di giocatori da mantenere. E hanno poi scelto giocatori che hanno caratteristiche tecniche, tattiche e anagrafiche per dare una mano al Bologna. Inoltre hanno dimostrato una grande capacità di risposta alle criticità, un’abilità interessante nel problem solving fondamentale per dirigenti che vogliono dare una stabilità europea al club.

Ecco perché è importante giungere al più presto possibile ad un accordo per il rinnovo di entrambe le parti col Bologna. È fondamentale per i due dirigenti avere un orizzonte verso il quale lavorare. L’orizzonte è l’estate del 2025, ma va programmata anche in base alla sessione di calciomercato invernale.

Obiettivo stabilità

Non si tratta però solo di calciomercato e di programmazione. Il responsabile dell’area tecnica e il direttore sportivo sono due figure fondamentali per la gestione della squadra e del gruppo. L’idea, l’ipotesi o la concreta possibilità di un loro addio rischia di minare anche la la stabilità di tutta l’area tecnica, compresi giocatori e allenatore. Soprattutto quest’ultimo poggia molte delle proprie certezze sulla presenza stabile dei dirigenti più vicini a lui nella gerarchia del club.
Insomma, i rinnovi di Sartori e Di Vaio sono una priorità a cui il Bologna non può sottrarsi.

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