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Bologna, che fatica: Castro e Iling-Junior la pareggiano a Como in pieno recupero

Como-Bologna finisce 2-2: gli uomini di Fabregas vanno sul doppio vantaggio, Castro e Iling-Junior riescono ad acciuffare il pareggio

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Miranda in Como-Bologna
Miranda in Como-Bologna (©Bologna FC 1909)

La quarta giornata di Serie A si apre con Como-Bologna, in programma allo stadio Sinigaglia alle tre del pomeriggio. Contro gli uomini di Fabregas, neo-promossi dalla Serie B, i rossoblù hanno la possibilità di rialzarsi dopo un opaco avvio di campionato: sono soltanto due, infatti, i punti accumulati dalla squadra di Vincenzo Italiano (frutto dei pareggi contro Udinese ed Empoli e della sconfitta contro il Napoli). I lombardi, invece, sono ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale.

Mister Italiano schiera un classico 4-3-3 con Skorupski tra i pali, linea a quattro con Posch, Beukema, Casale e Miranda, Freuler, Aebischer e Pobega in mezzo al campo, Orsolini, Dallinga e Odgaard trio d’attacco. Il tecnico del Como, invece, sceglie un 4-2-3-1 (Audero; Iovine, Kempf, Dossena, Moreno; Perrone, Sergi Roberto; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone).

Primo tempo – Il Como passa in vantaggio dopo cinque minuti, inizio choc per il Bologna

Il signor Piccinini della sezione di Forlì dà il via al match. Sono i padroni di casa a muovere il primo pallone, mostrando diversi guizzi interessanti. Al quinto minuto di gioco, infatti, ecco che i ragazzi di Fabregas passano in vantaggio tra le polemiche (Orsolini, infatti, era rimasto giù dopo un contrasto): Cutrone mette in mezzo, la deviazione del debuttante Nicolò Casale spiazza Skorupski e il pallone finisce in porta. 1-0, home team in vantaggio a causa dell’autogol del nuovo arrivato dalla Lazio. I rossoblù cercano di reagire e al 17′ conquistano la loro prima occasione, con il tentativo mancino di capitan Orsolini che termina di poco fuori .

Dopo lo sfortunato svantaggio, però, il Bologna prova a crescere nonostante la forte pressione dei giocatori del Como. Al 32′, poi, i padroni di casa hanno una grandissima occasione per andare sul 2-0: Cutrone approfitta di un contropiede per partire all’attacco, il numero 10 lascia partire il tiro ma il provvidenziale intervento di Casale salva il Bologna.

Poche azioni dopo, Nico Paz serve con un ottimo passaggio filtrante Cutrone, che però manca per un soffio l’angolo dei pali. In questo primo tempo è il Como a fare maggiormente la partita, con il Bologna costretto a inseguire. In pieno recupero, poi, colpo di scena: su tocco di mano di Alberto Moreno, l’arbitro Piccinini assegna al Bologna un calcio di punizione dal limite. Niente da fare, il tiro di Orsolini impatta sulla barriera.

Secondo tempo – Il Como raddoppia con Cutrone, Castro accorcia e Iling-Junior acciuffa il pareggio in pieno recupero

Il secondo tempo si apre con la prima sostituzione del match: dentro Fabbian, fuori Aebischer. In questo inizio di ripresa, tuttavia, il Bologna cerca di reagire rispetto alla prima frazione e il gioco si svolge perlopiù nella metà campo della compagine lombarda. Un buon momento che però termina con una doccia fredda: Nico Paz fa partire l’azione con una sponda di petto, Strefezza serve in verticale Cutrone che questa volta non sbaglia e, con un gran destro, spedisce il pallone dove Skorupski non può arrivare. 2-0. Gli uomini di Fabregas ora giocano sereni e pochi minuti dopo Strefezza e Fadera falliscono la possibilità di fare anche il 3 a 0.

A questo punto Italiano si gioca la carta Castro, che entra al posto di Dallinga. Dentro anche il debuttante Iling-Junior al posto di Orsolini. La questione però non cambia, la reazione del Bologna è debole e l’unica giocata degna di nota è il bello stop e la girata del neo-entrato Fabbian. Poco dopo arriva anche un guizzo di Pobega (anche lui esordiente come Iling-Junior e Casale), che centra in pieno il palo.

Nel miglior momento del Como, però, il Bologna riapre i giochi: il neo-entrato Castro approfitta di una serie di rimpalli davanti alla porta del Como per segnare la rete del 2 a 1. Italiano decide quindi di terminare i cambi a sua disposizione inserendo Ndoye e Lucumì per Odgaard e Casale.

Piccinini concede 9 minuti di recupero, che il Bologna decide di non buttare via. Nel primo minuto di recupero arriva l’assist di Castro e il clamoroso pareggio di Iling-Junior, che si presenta al popolo rossoblù segnando il 2-2 in una partita che sembrava persa.

Finisce così il match al Sinigaglia. Si tratta del terzo pareggio in quattro gare per i ragazzi di Vincenzo Italiano, che salgono a quota 3 punti in classifica. Ancora nessuna vittoria nemmeno per i lombardi, che però regalano un bel gioco.

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