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Altalena Bologna: da dove ripartire in vista di mercoledì?

Pochi giorni a Bologna-Shakhtar: serve fare un’analisi attenta della partita contro il Como e capire da dove ripartire.

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Miranda in Como-Bologna
Miranda in Como-Bologna (©Bologna FC 1909)

Tutto da buttare o qualcosa da tenere? Il match contro il Como di Fabregas sarà sicuramente oggetto di un’attenta analisi da parte di Italiano e del suo staff, specialmente in vista della sfida di mercoledì sera contro lo Shakhtar. Il fatto che, comunque, il Bologna sia riuscito ad evitare la sconfitta non è da sottovalutare: il 2-0 subito al 53 esimo aveva fatto presagire il peggio, poi è arrivata la reazione. Prima Castro e poi Iling hanno raddrizzato un match nato malissimo, fatto di disattenzioni difensive e sterilità offensiva.

Ancora alla ricerca della prima vittoria: cosa manca al Bologna?

Tre punti in quattro partite: ma dove sbaglia questo Bologna? Se ci si fermasse ad analizzare i primi 60 minuti della partita di ieri ci sarebbe ben poco da salvare: fragilità difensiva con difficoltà a contenere le transizioni offensive di Fadera o Nico Paz ma anche una miriade di errori tecnici nella fase d’attacco, con errori grossolani da parte dei singoli.

Contro l’Empoli era stata eclatante la quantità di occasioni buttate al vento, sebbene anche i toscani si fossero resi pericolosi dalle parti di Skorupski. Cosa manca a questo Bologna? Cattiveria agonistica sotto porta e maggiore precisione nei passaggi e nella pulizia del pallone sarebbero sicuramente un buon inizio. Inoltre, serve che la difesa cominci a mostrare più solidità.

Il precedente ai tempi di Thiago Motta

Era dicembre 2023 e il Bologna, a ridosso di Capodanno, tornava a casa da Udine con un netto 3-0 sul groppone. Da lì in poi, dopo il pareggio in extremis conquistato con De Silvestri contro il Genoa, arrivarono la sconfitta in casa del Cagliari e il pareggio contro il Milan a San Siro, con Orsolini su rigore a fine partita. In quell’occasione, i rossoblù raccolsero due punti in quattro partite, uno in meno rispetto ad oggi.

Il Bologna di Thiago, poi, seppe rialzarsi e riprese a correre verso l’obiettivo europeo. Vincenzo Italiano dovrà essere bravo a continuare a lavorare meticolosamente: la squadra avrà poi il compito di seguire alla lettera i dogmi del proprio tecnico, mostrando il proprio valore e le proprie capacità.

La sfida di mercoledì contro lo Shakhtar sarà un bel banco di prova per i rossoblù: l’esordio in Champions League farà, inizialmente, tremare un po’ le gambe a qualcuno. Lecito, ovviamente, trattandosi della prima partita. I ragazzi di Italiano, però, dovranno essere bravi a ripartire dagli ultimi 20’ di Como, quando la squadra ha mostrato orgoglio e ha riacciuffato una partita complicata dal punto di vista mentale.

Fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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