Bologna, c’è una difesa da sistemare (Stadio)

In questo difficile avvio di campionato, caratterizzato da 3 punti in 4 partite, è diventato evidente quanto la difesa del Bologna sia ancora da sistemare. E la partita di Como lo ha dimostrato: contro una neo-promossa che finora aveva segnato non più di un gol a partita, i rossoblù ne hanno insaccati ben due. Rispetto all’anno scorso la media di reti subite dal Bologna è raddoppiata, passando da 0,84 a 1,75.

In 4 partite la difesa del Bologna ha subito 7 reti: 5 in trasferta e 2 in casa

Il Bologna segna poco e subisce gol allo stesso tempo. Sono 4 le reti realizzate finora dai rossoblù, contro le 7 subite: già quasi un quinto di quelle totali insaccate dai portieri rossoblù nella scorsa annata. E in trasferta va pure peggio, dal momento che 5 di queste il Bologna le ha prese sul campo avversario (3 al Maradona di Napoli e 2 al Sinigaglia di Como).

La scorsa annata i clean sheet di Skorupski e Ravaglia furono 17 (13 per il primo e 4 per il secondo). Quest’anno, invece, la porta rossoblù non è mai rimasta inviolata fino a questo momento. È altresì vero che finora Skorupski (sempre titolare in queste prime sfide) è stato chiamato a intervenire solo 7 volte: il polacco è il quattordicesimo portiere della Serie A per parate effettuate.

In ogni caso Italiano deve sistemare la retroguardia il prima possibile, soprattutto considerando che il debutto in Champions League è previsto per mercoledì sera (quando al Dall’Ara arriveranno gli ucraini dello Shakhtar). La scorsa annata il Bologna si è contraddistinto per avere la terza miglior difesa della Serie A. Beukema, Posch, Lucumì erano considerati tra i pilastri del reparto difensivo (e dell’intera squadra). Per ora, però, l’ermetico reparto difensivo che l’anno scorso ha contribuito in larga parte alla conquista del quinto posto e alla storica qualificazione in Champions non si è visto.

(Fonte: Stadio, Dario Cervellati)

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