Radio Shakhtar – Mentalità da Champions per la sfida a Bologna

Il Bologna di Vincenzo Italiano è pronto a fare il suo esordio in Champions League, un traguardo che arriva dopo 60 anni di attesa. Ma sulla strada dei rossoblù ci sarà lo Shakhtar Donetsk. E mentre il Bologna cerca ancora la prima vittoria stagionale, lo Shakhtar, pur con qualche incertezza nel campionato ucraino, si prepara con determinazione a questa sfida.

Per il Bologna, sarà fondamentale comprendere la preparazione e l’approccio degli ucraini, che vedono la Champions come un’occasione per dimostrare il loro vero valore.

Lo Shakhtar tra alti e bassi, ma con il focus sull’Europa

Lo Shakhtar, guidato da Marino Pušić, non sta attraversando il suo miglior momento in campionato, dove si trova sesto, con risultati altalenanti: 3 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime cinque partite. Tuttavia, è chiaro che la squadra vede nella Champions League una competizione di livello completamente diverso.

Come ha sottolineato il centrocampista Artem Bondarenko dopo l’ultima vittoria in campionato ucraino, «è un torneo con una mentalità completamente diversa» rispetto al campionato ucraino. Queste parole devono far riflettere il Bologna: lo Shakhtar potrebbe non essere il più stabile in patria, ma in Europa può cambiare faccia.

Il club ucraino ha una lunga storia nelle competizioni europee e sa bene come prepararsi per queste sfide. Bondarenko ha parlato apertamente della concentrazione che la squadra deve mantenere per evitare i cali di tensione visti in campionato, ammettendo che c’è del lavoro da fare. Tuttavia, l’entusiasmo per l’imminente debutto in Champions League è palpabile e lo Shakhtar sembra pronto a dare tutto contro la squadra rossoblù a Bologna.

Lo spirito dello Shakhtar

Per il Bologna, è fondamentale tenere conto dell’approccio aggressivo e disciplinato dello Shakhtar. La squadra ucraina, come ha dichiarato Bondarenko, è pronta «sia mentalmente che fisicamente» per affrontare una competizione di questo livello. L’esperienza dei giocatori dello Shakhtar nelle competizioni internazionali è un vantaggio non indifferente. Anche se il club ucraino ha subito qualche battuta d’arresto in campionato, resta comunque una squadra che sa come comportarsi sotto pressione.

La dichiarazione di Bondarenko su come “non si può paragonare il gioco in campionato a quello in Champions League” evidenzia la mentalità con cui lo Shakhtar affronterà la partita contro il Bologna. Il club ucraino è abituato a confrontarsi con le grandi squadre europee e sa che l’esordio contro i rossoblù sarà fondamentale per mettere in chiaro le proprie ambizioni nel girone.

Il Bologna di fronte a una sfida di carattere

Il Bologna, d’altro canto, deve prepararsi a un avversario che, pur arrivando da un campionato molto diverso dalla Serie A, sa come interpretare queste sfide europee. Lo Shakhtar, con la capacità di adattarsi, rappresenta un banco di prova importante per la squadra di Italiano. Il Bologna dovrà essere attento soprattutto ai momenti di calo dello Shakhtar, sfruttando quelle mancanze di concentrazione di cui ha parlato lo stesso Bondarenko, che spesso hanno portato la squadra a subire gol evitabili.

Il Bologna deve tenere conto che questa partita è una vera e propria occasione di rinascita. Dopo i tre pareggi consecutivi in campionato, la sfida contro lo Shakhtar rappresenta un’opportunità per i rossoblù di dimostrare che il loro posto in Champions League è meritato, e che possono e devono sostenere la pressione di un gioco che si sta facendo sempre più duro.

Lo Shakhtar Donetsk si presenterà a Bologna con la determinazione di chi vuole fare strada in Europa, guidato da una preparazione mentale che lo rende un avversario pericoloso. Il Bologna, dal canto suo, deve essere consapevole di ciò e prepararsi a una battaglia di carattere e concentrazione.

Fonte: Shakhtar.com

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