Bologna, notte prima degli esami

Siamo arrivati alla sera della vigilia. Non vogliamo parlare della squadra, ora, perché di parole, a loro e per loro, ne sono state spese tante e ne verrano spese altrettante. È la notte prima degli esami per chi, domani, occuperà il proprio posto al Dall’Ara.

È la notte prima degli esami per chi, domani, si metterà davanti alla televisione e vedrà il telo al centro del campo, con disegnato un pallone bianco, e al suo interno delle stelle nere. È la notte prima degli esami di chi, questo momento, lo ha atteso per tutta la vita.

L’attesa cresce, inevitabilmente

Il rammarico per quanto successo nell’ultima gara di campionato c’è stato, comprensibilmente. Ma il pensiero, al di là di tutto, è andato subito a quello che sarebbe successo in settimana. Perché, finalmente, il momento è arrivato, e forse anche le parole si sprecano. Non si può descrivere quello che il tifoso del Bologna ha vissuto nelle stagioni passate.

Una montagna russa di eventi, conclusa con il punto più alto, raggiunto domenica 12 maggio 2024, alle ore 22:40. Non ci si arriva preparati a una cosa così, perché ti sembra così tanto grande da prenderla di petto, e di godersela a pieno. Oggi, in molti guardano indietro e si godono tutto quello che stanno vivendo, nella buona e nella cattiva sorte. Oggi, molti guardano a domani e sorridono, in ogni caso.

Bologna, fallo per loro

Solo qui – ci proviamo, non possiamo prometterlo però…- interpelliamo chi domani scenderà in campo. Gente che ha visto con i propri occhi l’emozione di una città intera. Gente che si è saputa emozionare con loro, con chi è sempre stato al fianco di questi colori. Gente che l’anno scorso ha vissuto un sogno a occhi aperti, e continuerà a viverlo, in ogni caso, per almeno otto partite. Perché, per chi non l’ha mai vissuta, è in ogni caso un emozione.

E quindi, ragazzi, fatelo per loro. Per chi non vi abbandonerebbe mai, perché portate i colori di questa squadra e di questa città, appunto. Per chi crede in voi in ogni situazione, anche ora che tutto il mondo esterno invoca una discesa dal carro, per una favola che non sembra più una favola. Fatelo per la gente di Bologna, che si merita di vivere il sogno nella miglior maniera possibile.

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