Binotto: «Bologna, l’esperienza della Champions ti servirà. Italiano farà bene, sono sicuro» (Il Resto del Carlino)

Jonatan Binotto l’Europa con il Bologna l’ha conosciuta molto bene. Il terzino rossoblù classe 1975 ha vissuto quattro stagioni in totale, giocando per due stagioni su tre la Coppa UEFA. Un rendimento quello della formazione di Mazzone che aveva fatto sognare la città.

Nel 1999, il Bologna di Carletto arrivò anche in semifinale di Coppa UEFA con Jonatan protagonista sulla fascia. Si arrese solo all’Olympique Marsiglia e po l’anno successivo al Galarasay. Un periodo indimenticabile anche per Binotto, rimasto impresso nella testa e nel cuore dei tifosi del Bologna.

Jonatan, oggi, è passato alla panchina. Allena l’Alessandria in Serie D e guarda con ammirazione al percorso dei rossoblù, che col ritorno in Europa ha rievocato le gesta del “suo” Bologna: «Quelli in Coppa UEFA col Bologna sono stati due anni bellissimi, pieni di soddisfazioni ed emozioni in giro per l’Europa».

Binotto, il cuore a Bologna

Per l’ex terzino destro rossoblù, la maglia felsinea è stata un passaggio significativo della carriera. Qualcosa che difficilmente dimenticherà per via delle emozioni e delle occasioni che il Bologna gli ha dato: «A livello professionale sono stati anni bellissimi, di consacrazione. Sono stati davvero fondamentale per me perché sono arrivato giovane e a Bologna mi sono formato calcisticamente, conquistando anche la Nazionale».

La scorsa incredibile annata e l’addio di Motta

Jonatan, pur avendo smesso col calcio giocato, continua come detto ad allenare e guarda ovviamente tanto calcio. Lo scorso anno Binotto ha seguito il Bologna, anche da vicino: «Ho visto diverse partite, anche al Dall’Ara. Una grande stagione, Motta ha ricevuto tanti complimenti. Ma Thiago non l’abbiamo scoperto ora, era già conosciuto e stimato, anche se forse non aveva espresso al meglio le sue idee come fatto poi a Bologna».

Thiago, però, è il passato. In estate, il tecnico italo brasiliano ha salutato i colori rossoblù ed è passato alla Juventus. Un passaggio che i tifosi del Bologna hanno mal digerito, ma ecco come la pensa Binotto: «Questo è il calcio di oggi. Le cose cambiano e bisogna prenderne atto. Abbiamo in testa il Bologna di Motta, ora ci sarà quello di Italiano, punto e a capo».

Bologna, fiducia in Italiano

Nonostante l’inizio difficile per Italiano, secondo Binotto, da allenatore ad allenatore, è solo un passaggio, il suo Bologna si riprenderà: «Sono sicuro che farà bene. Fare l’allenatore non è un mestiere facile, anche se alcuni lo pensano. Il club si è rafforzato in questi anni, è arrivato in Champions e ora deve fare esperienza che servirà anche in campionato». L’ex rossoblù ci tiene poi a precisare una cosa: «Il tifoso deve andare allo stadio con occhio diverso. Non può aspettarsi lo stesso Bologna della stagione scorsa con un allenatore con giocatori differenti. Questo vale per tutte le squadre».

Infine, un pronostico sulla Champions League: «Chi vedo vincitore? Il Real Madrid arriverà sicuramente in fondo. Poi vedo bene l’Inter e il Manchester City e magari un outsider… E il Bologna? Magari il Bologna…».

Fonte: Matteo Alvisi, Il Resto del Carlino

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