Lucumi e Beukema, il Bologna ritrova il suo muro di qualità

Dopo aver subito ben sette gol nelle prime quattro gare di campionato i rossoblù hanno messo in campo una buona prestazione difensiva contro lo Shakhtar. Il finale a reti invariate da una parte e dall’altra sta un po’ stretto al Bologna che ritrova però il suo muro difensivo con Jhon Lucumi e Sam Beukema in coppia dal primo minuto.

L’importanza del Colombiano

Il classe ’98 di Cali, alla terza stagione in rossoblù, ha mostrato tutta la sicurezza di chi aveva già sentito suonare la musica della Champions in passato. Una prestazione di assoluta solidità sia in fase di non possesso che nell’impostazione di un Bologna a lunghi tratti dominatore del gioco. Ha tenuto, dopo il brivido iniziale che ha concesso il rigore agli ucraini con fallo di Posch, la linea difensiva ordinata, ma sopratutto ha vinto qualsiasi duello con gli avversari.

Jhon ha recuperato ben dieci palloni, tra i migliori di tutta la prima giornata di Champions. I suoi recuperi, spesso arrivati vicino alla linea del centrocampo, hanno tolto ritmo agli avversari e creato una situazione di dominio del gioco per i rossoblù.

L’ex Genk è stato preziosissimo anche in fase d’impostazione con il suo 95% di passaggi riusciti, giocando un totale di 82 passaggi di cui solamente quattro sbagliati (due corti e due lunghi). La sua presenza in campo porta qualità su entrambe le fasi del gioco, oltre al suo poter essere pericoloso anche in zona gol, di fatti sugli sviluppi di un corner stava per porre la ciliegina sulla torta di una grande prestazione.

La solidità dell’Olandese

Sam Beukema è uno dei pochi ad aver giocato tutte e cinque le partite dei rossoblù dal primo minuto. Contro lo Shaktar ha svolto il compito più difficile, neutralizzare la qualità di un giocatore come Sudakov, profilo nel quale si concentrano la maggior parte delle qualità tecniche degli ucraini. Sam ha recuperato cinque palloni, ed è stato anch’egli protagonista di una gestione quasi impeccabile della sfera di gioco, 94% di passaggi riusciti sugli 80 tentati per un totale di soli cinque errori.

Questo dato ha ancora più valore se contiamo il numero di palloni giocati in avanti verso Ndoye, l’ex AZ ha messo a segno 7 lanci verso gli esterni, aiutando così gli sviluppi offensivi che tanto piacciono ad Italiano.

Una coppia titolare

Quella formata da Lucumi e Beukema è indubbiamente la coppia titolare nella difesa rossoblù, ma con la quantità d’impegni ravvicinati che aspettano questo Bologna non si potrà fare affidamento solo su di loro. Domenica alle 15 c’è il Monza, poi cinque giorni per preparare la sfida interna con l’Atalanta e dopo soli quattro giorni ci si ritroverà sul verde di Anfield, dove la solidità difensiva sarà fondamentale.

L’esempio dato dalla coppia Colombia-Olanda dovrà quindi essere uno sprono anche per giocatori come Casale ed Erlic.

Fonte: Davide Centonze – Più Stadio

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