Monza per le certezze, Atalanta e Liverpool per sognare (Resto del Carlino)

La trasferta di Monza serve per confermare e riordinare le impressioni delle ultime due gare. A Como il Bologna ha mostrato carattere e qualche buona giocata offensiva, almeno nel finale, mentre contro lo Shakhtar, a parte lo scivolone iniziale di Posch, la tenuta difensiva è stata molto solida, con un attacco nuovamente sterile. Comunque, guardando le recenti uscite con ottimismo, questi rossoblu qualche segnale lo hanno dato, dopo un inizio poco convincente. Serve solo continuare a migliorare come nell’ultima settimana, e la vittoria a Monza aiuterebbe tantissimo il morale dei giocatori. Anche considerando la doppia sfida, contro Atalanta e Liverpool, che proietta la squadra di Italiano in una dimensione realmente europea.

Rinascita europea

In particolare, nella sfida di Champions si sono visti molti miglioramenti da parte di diversi interpreti. Uno su tutti è Dan Ndoye, protagonista di una solidissima partita, quasi al livello del suo eccellente europeo. E poi ci sono Beukema e Lucumi, che hanno dato sprazzi della difesa dello scorso anno, capace di diventare una certezza costante. Sull’entusiasmo di queste prestazioni individuali, ci deve essere una ripartenza di squadra. Prendere positività dalle buone giocate di un singolo è infatti un’ottima strategia per un gruppo che sembra condizionato dalla sfiducia.

Tra Atalanta e Liverpool, due sfide “europee”

Fino ad oggi, le gare sul cammino dei rossoblu sono state tutte alla portata. Dal prossimo fine settimana, però, le due gare, già decisive, contro Atalanta (in campionato) e Liverpool (in coppa), proietteranno il Bologna nella dimensione europea guadagnata durante la scorsa annata. Se i ragazzi di Gasperini sono stati capaci di vincere l’Europa League e fermare la seconda potenza inglese in Champions, non bisogna scordarsi da dove sono partiti. E, non a caso, la squadra di Motta era stata ribattezzata da alcuni la “nuova Atalanta”.

Per quanto riguarda il Liverpool, sarà un’emozione per tutti i tifosi anche solo essere ad Anfield. Ma i ragazzi non ci devono andare per fare da comparsa, anzi. Per ritrovare le sensazioni dello scorso anno, serve intraprendere un percorso complesso. Ma chi può impedire ad una squadra di sognare, specialmente in casa dei Reds?

(Fonte – Il Resto del Carlino, Gianluca Sepe)

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