Bologna
IL GRILLO PENSANTE – AAA Vittoria cercasi
In attesa di giocare col Monza, in questo avvio di stagione la squadra di Italiano non ha ancora centrato una vittoria tra campionato e Champions League.
Dimenticando, per un attimo, l’oggi e Monza, in settimana, ebbene sì, è realmente successo. Mercoledì 18 Settembre 2024 le note dell’inno della Champions League si sono presentate nel capoluogo felsineo librando fino a sorvolare la Torre di Maratona. Sono rimbalzate tra i portici di San Luca, risalendo a rendere omaggio alla Madonna il cui sguardo protettivo è costantemente rivolto al Dall’Ara.
Un fluido musicale che materializza all’istante farfalle nello stomaco, pelle d’oca ed occhi lucidi, ripagando di tanti anni di bocconi amari. Il Bologna è in Champions. Nessun pizzicotto può far svanire il sogno.
La Champions League si apre con il pareggio interno contro lo Shaktar Donetsk
La storica gara con lo Shaktar Donetsk non ha seguito uno spartito diverso da quelli contemplati nelle altre uscite di questo inizio stagione. La squadra ha perso un po’ di certezze in estate, sia in panchina che in campo. Belle trame si alternano a momenti un po’ confusi, instabilità causata da una struttura ancora alla ricerca di fondamenta solide e collaudate.
Nonostante tutto il Bologna crea occasioni nitidissime che i giovani Castro e Fabbian non tramutano in una rete che aggiungerebbe storia a storia. L’emozione dei debuttanti al gran ballo a cui tutti aspirano. La rosa è stata costruita con la poca esperienza di certi palcoscenici e altrettanta fiducia nello scovare diamanti grezzi da rendere all’altezza. Un rompicapo stimolante per Italiano che, nel frattempo, può contare sul veterano Skorupski. Non banale neutralizzare un penalty al secondo minuto della massima competizione continentale. Finisce 0-0. Bene il clean sheat considerando i tempi ma la vittoria (possibile) sarebbe stata tutt’altra storia.
Avvio di campionato poco entusiasmante
Il debutto europeo segue le prime quattro giornate di campionato in cui i rossoblu sono rimasti sorprendentemente a bocca asciutta. Una brutta sconfitta a Napoli e tre pareggi contro le provinciali Udinese, Empoli e Como, non certo corazzate che puntano alla vittoria del tricolore. Vero è che friulani e toscani sono protagonisti di un avvio di stagione scintillante ma racimolare soltanto due punti tra le mura amiche lascia poco spazio alla soddisfazione.
Nell’ultima giornata a Como il Bologna ha offerto una bruttissima copia di se stesso, da apprezzare soltanto la reazione finale che ha permesso di afferrare per i capelli un 2-2 da doppio svantaggio. La sconfitta avrebbe aperto una crisi in piena regola.
A Monza alla ricerca della prima vittoria stagionale
Un estate avara di risultati gratificanti lascia spazio ad un autunno che parte da Monza; i brianzoli di recente hanno inchiodato i campioni d’Italia dell’Inter concedendo il pari soltanto in extremis, sintomo che Nesta ha già innestato le marce alte nella sua nuova avventura. Non il contesto più agevole per riassaporare il gusto dolce della vittoria ma anche il lavoro di Italiano dovrebbe iniziare a produrre dividendi. Bissare una nuova cavalcata trionfale appare complicato ma a Bologna si sono fatti tutti la bocca buona nell’ultimo anno. Le belle abitudini sono dure a morire.
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