Monza-Bologna, oggi urge la sterzata (Corriere di Bologna)

Su e giù, giù e su. Nella partenza il Bologna in questa stagione sta facendo fatica ad ingranare, anche se di cose buone, soprattutto nelle ultime due uscite, se ne sono viste. Contro Como e Shakthar ci sono state reazioni positive, anche se la prima vittoria, ancora, non è arrivata. Il problema è tutto lì: per una cosa buona, ne accade una meno positiva, come la marea di infortuni che solo in 4 giornate di campionato hanno tartassato il Bfc.

Contro gli ucraini dello Shakthar c’è stata l’ennesima prova buona a metà: nessun gol subito per la prima volta quest’anno, ma nemmeno un gol messo a segno. Il contrario di ciò che è accaduto a Como: bene avanti, male dietro. E oggi c’è Monza-Bologna: che versione del Bfc vedremo oggi pomeriggio?

Manca la vittoria

Si sale a quota 5 partite disputate in questa stagione, comprendendo Champions e campionato italiano. 5 partite complessive senza riuscire a strappare 3 punti. Una statistica che per forza non può essere “colpa” del singolo Italiano, anche perché la ricerca del colpevole esclusivamente in panchina potrebbe portare alla pericolosa situazione dove manca la fiducia nei confronti del mister.

Serve come l’aria credere nel lavoro che sta facendo l’allenatore del Bologna, anche perché le ultime stagioni alla guida della Fiorentina gli danno ragione. Probabilmente, fino a oggi è mancata la durezza da parte di Italiano nei confronti dei giocatori del Bologna, verso i quali ha mostrato più comprensione che polso fermo.

Monza-Bologna, serve un cambio di ritmo

Oggi c’è il Monza. Una partita che nasconde dietro sé una sorta di ultima possibilità, un ultimo gradino che può portare verso una direzione o un’altra. Servirà un Bologna diverso, cinico, che porterà in campo un’unica versione di sé stessa, cioè positiva. L’alternativa è un cambio di registro, una sterzata netta e decisa.

Serve una prova più che convincente, che non si concretizzerà non tanto con una vittoria, ma con la prova, perlomeno, che questa squadra “è” e “c’è”. La base per arrivare a questo è poter uscire dal campo senza rimpianti, senza i “what if” che hanno caratterizzato le ultime uscite del Bologna, per ultima la gara contro lo Shakthar.

Stavolta senza giustificazioni, senza scudi dietro ai quali ripararsi. Regalare finalmente ai tifosi e alla società una partita di 90′, dove si veda con continuità la qualità che si cela dietro questa squadra, che ha mezzi e carattere, almeno sulla carta, per essere “il Bologna”.

Il Monza di Nesta non è la più comoda delle formazioni da affrontare in una settimana come questa per il Bologna. Tre impegni, ai quali si uniscono come oramai prassi in questa stagione molteplici infortuni, una partenza a rilento dei giocatori dai quali ci si aspetta di più e l’ovvio calo da parte di chi sta facendo gli straordinari, come Posch. Ora si gioca, Bologna, testa al Monza. Speriamo che le giustificazioni, questo weekend, non debbano più essere utilizzate.

Fonte: Guido De Carolis – Corriere di Bologna

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