Il bilancio sorride al Bologna: tre vittorie nelle ultime quattro sfide

Una motivazione in più per strappare i tre punti alla Dea. La sfida di sabato sera al Dall’Ara porta con sé un interessante dettaglio: in caso di vittoria rossoblù, sarebbero quattro i successi consecutivi sull’Atalanta. Lo scorso anno, con Thiago Motta in panchina, il Bologna riuscì a vincere sia all’andata che al ritorno facendo bottino pieno. Domani, ovviamente, non sarà della partita Lewis Ferguson, che nelle sfide di dicembre 2023 e marzo 2024, fu protagonista assoluto delle vittorie rossoblù. Il capitano scozzese sta proseguendo il suo percorso riabilitativo e tra un mese dovrebbe essere aggregato in gruppo, in modo tale da poter essere a disposizione di Italiano una volta ritrovata la giusta forma fisica.

Le sfide dell’anno scorso: il fattore Ferguson

Quando ancora la Champions League era solamente un sogno lontano, il Bologna ospitò l’Atalanta in una fredda serata di dicembre. A scaldare il cuore dei tanti tifosi di fede rossoblù ci pensò proprio il numero 19: all’86 esimo, dopo una partita frizzante e con tante occasioni soprattutto per gli ospiti, un’incornata da corner sbloccò il risultato dall’1-1 e consegnò la vittoria ai ragazzi di Motta.

Il match di ritorno, invece, si giocò a marzo e fu, probabilmente, una delle gare più significative per la corsa del Bologna all’Europa. Il Gewiss Stadium rappresenta uno dei campi più ostici da espugnare, ma anche in quel caso Ferguson fu decisivo. Dopo il vantaggio atalantino con Lookman, il Bologna trovò il pareggio su rigore con Zirkzee. La perla di Ferguson, però, chiuse i conti definitivamente: destro di prima intenzione, palla all’angolino basso e Carnesecchi battuto. 1-2 per i rossoblù, con il sogno Champions League che cominciò ad essere non così tanto utopico.

Lewis Ferguson – Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it

Alla ricerca di fiducia e continuità

La sfida di domani sera porta con sé un peso specifico importante, perché la vittoria darebbe continuità ma soprattutto fiducia a tutto il gruppo. Dopo i tre punti ottenuti a Monza, Italiano ha detto che serve credere ancor di più in ciò che si sta costruendo: il Bologna è ancora un cantiere aperto e bisogna gettare delle fondamenta solide che resistano anche ai periodi più duri. Anche nella stagione 2022/2023, quando Thiago Motta era appena arrivato a Bologna, i rossoblù ebbero bisogno di tempo prima di consolidarsi. Dopo diversi mesi di assestamento fisiologico, i risultati cominciarono ad arrivare insieme ai primi miglioramenti. Un esempio fu proprio la partita contro l’Atalanta, in casa bergamasca. Sansone ed Orsolini consegnarono la vittoria ai rossoblù, sottolineando la forza e le potenzialità di un gruppo che l’anno dopo avrebbe centrato la qualificazione in Champions League.

Fonte: Più Stadio, Davide Centonze

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