Atalanta stanca e in difficoltà: Gasperini riflette sul calo

Domani sera, allo stadio Dall’Ara, il Bologna ospiterà l’Atalanta in una sfida impegnativa di campionato, ma i bergamaschi arrivano all’appuntamento con qualche ombra dopo la recente e sorprendente sconfitta contro il Como. Le parole di Gian Piero Gasperini, che ha preferito non presenziare alla conferenza stampa pre-partita, fanno eco alle sue riflessioni post-gara dopo il ko contro i lariani. L’allenatore nerazzurro, mai incline a giustificazioni, ha espresso chiaramente le sue perplessità sulla prestazione dei suoi uomini, denunciando una squadra in difficoltà fisica e mentale.

Il calo evidenziato da Gasperini: 90 minuti difficili

«Siamo partiti bene, poi pian piano ci siamo spenti», ha affermato Gasperini, sintetizzando una delle criticità emerse contro il Como. L’Atalanta, una squadra solitamente caratterizzata da dinamismo e intensità, si è presentata in campo con un atteggiamento altalenante, esaurendo presto l’energia accumulata nelle fasi iniziali della gara. «Ho visto gente svuotata d’energie, mentre loro sono sembrati più dinamici e tecnici», ha aggiunto il tecnico, evidenziando un problema di condizione che potrebbe pesare anche nella trasferta bolognese.

Un altro elemento critico sottolineato da Gasperini riguarda l’evidente calo di diversi giocatori già nel primo tempo: «Abbiamo mostrato diversi giocatori in difficoltà già nel primo tempo e poi, nella ripresa, abbiamo preso dei gol». Questa difficoltà diffusa potrebbe essere un campanello d’allarme in vista della gara di domani, con il Bologna che cercherà di sfruttare ogni possibile indecisione della squadra nerazzurra.

Nonostante l’Atalanta sia stata vulnerabile anche in precedenza sui calci piazzati, nella gara contro il Como la difesa ha sofferto per altre ragioni, soprattutto a causa della mancanza di equilibrio a centrocampo. Gasperini ha sottolineato come la squadra sia stata eccessivamente passiva: «Abbiamo avuto grandi difficoltà a centrocampo e loro arrivavano vicino la nostra area abbastanza liberi e con una gamba decisamente superiore alla nostra» L’incapacità di arginare le sortite avversarie potrebbe complicare ulteriormente il compito dell’Atalanta nel match contro un Bologna che fa della solidità e del gioco corale i propri punti di forza.

Il punto sulle rotazioni

Il commento sulla gestione delle rotazioni è stato altrettanto significativo. Con l’Atalanta impegnata su più fronti tra campionato e Champions League, Gasperini si trova a dover gestire una rosa che sta ancora cercando il suo assetto definitivo: «Stiamo cercando di inserire i giocatori, ma dobbiamo farlo col campionato e con la Champions. Nel frattempo dobbiamo prendere il meglio da quelli che possono darci più certezze, ma stasera in diversi non ce le hanno date». Questo continuo turnover potrebbe rappresentare un fattore destabilizzante, soprattutto in una fase della stagione in cui la squadra ha bisogno di certezze.

Infine, Gasperini ha toccato la questione dell’impiego di giocatori chiave, tra cui Vlahovic e Zaniolo. Se da un lato Vlahovic ha saputo ritagliarsi uno spazio nella ripresa, procurandosi un rigore, dall’altro Zaniolo non è ancora pronto per un impegno costante: «Quando lo sarà, giocherà e ci darà il suo contributo, aspettiamo che raggiunga una buona condizione». Le condizioni fisiche di Zaniolo restano un enigma, ma il suo rientro potrebbe fornire un’importante risorsa per la fase offensiva atalantina.

La partita contro il Bologna diventa quindi fondamentale per rispondere alle critiche e alle preoccupazioni emerse dopo la deludente prestazione contro il Como.

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