Ndoye, l’uomo chiave per Atalanta e Liverpool: corsa, tecnica e sacrificio a disposizione di Italiano

Che sia la sua capacità di adattarsi o il suo inesauribile spirito di sacrificio, Dan Ndoye ha conquistato tutti a Bologna. È proprio per queste qualità che, due estati fa, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio hanno lavorato instancabilmente per oltre tre mesi per strapparlo al Basilea, affrontando le difficoltà e le richieste poste dai dirigenti svizzeri. Questa sera contro l’Atalanta di Gasperini serviranno le sue qualità, dalla corsa alla tecnica alla sua grinta e volontà di mettersi in gioco. Elementi fondamentali per provare a continuare la striscia vincente cominciata a Monza, alla ricerca di una vittoria in casa che manca dallo scorso aprile.

Dan Ndoye, l’uomo chiave per l’Atalanta?

L’esterno è capace di giocare sia a destra che a sinistra, ed è stato anche utilizzato come prima punta nella sua madrepatria, dimostrando qui una notevole versatilità. Non è un caso quindi che anche Cristiano Giuntoli, nel recente mercato estivo, abbia tentato di portarlo alla Juventus, assecondando il desiderio di Thiago Motta, che lo vedeva come un perfetto sostituto di Federico Chiesa.

Inesauribile ed insostituibile in questa squadra, Ndoye ha dimostrato nelle ultime uscite anche una importante capacità di adattamento alle difficoltà, superando la stanchezza dei match ravvicinati. La scorsa settimana: reduce da un problema muscolare, l’esterno ha giocato solo gli ultimi 15 minuti nella partita contro il Como, ma pochi giorni dopo Vincenzo Italiano lo ha schierato per l’intero match contro lo Shakhtar. E, nonostante il rischio di un infortunio, l’allenatore lo ha voluto in campo anche contro il Monza. Il risultato? Ndoye ha corso per 95 minuti, saltato l’uomo, creato superiorità numerica in fase offensiva e ha giocato un ruolo decisivo nel match.

Turnover necessario?

Contro il Monza, oltre a Santi Castro autore del gol-vittoria, anche Ndoye ha conquistato applausi per la sua prestazione. Oltre a dare il suo contributo sia in fase offensiva che difensiva, ha costretto tre giocatori del Monza a subire l’ammonizione grazie ai suoi dribbling e ai suoi continui scatti che li hanno messi in difficoltà. Ora, in vista della sfida contro l’Atalanta, resta in dubbio se Italiano deciderà di schierarlo titolare o di farlo partire dalla panchina, visto l’impegno ravvicinato in Champions League con il Liverpool.

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