Bologna FC
Verso Bologna-Atalanta: i punti forti e le debolezze dei nerazzurri
Bologna a caccia di tre punti contro un’Atalanta in difficoltà. Riusciranno i rossoblù a tornare a brillare al Dall’Ara?
Verso la sesta giornata di campionato troviamo un’Atalanta con l’obiettivo di spezzare una striscia negativa di tre sconfitte, interrotte da una vittoria. La formazione bergamasca cerca di invertire la tendenza e risollevarsi dopo un periodo complicato.
Gli scontri con Fiorentina e Arsenal sembravano aver dato una svolta positiva alla stagione dei nerazzurri, ma l’illusione è durata poco: la sconfitta contro il Como ha riportato a galla timori e insicurezze, evidenziando la necessità di un assestamento immediato
Cosa significa per l’Atalanta la trasferta a Bologna?
La trasferta al Dall’Ara diventa quindi una tappa fondamentale per lasciarsi alle spalle le incertezze e ritrovare il ritmo di una squadra che, rispetto alla scorsa stagione, sembra faticare più del previsto. Gian Piero Gasperini ha cercato di trasmettere messaggi chiari dopo il recente insuccesso, puntando sul ritrovare quelle motivazioni che, in passato, sono state il motore del successo. La sfida sta proprio nel risvegliare quel meccanismo che oggi sembra inceppato.
Le difficoltà tattiche dell’Atalanta
Ci sono due principali aspetti da risolvere con urgenza: la difesa e l’inserimento dei nuovi arrivati. I numeri parlano chiaro: 11 gol subiti nelle prime 5 partite di campionato sono troppi. Non solo la quantità, ma anche la modalità con cui queste reti sono state incassate è motivo di preoccupazione. Si è passati da leggerezze difensive contro l’Inter, ai gol su palla inattiva e infine alle reti subite a difesa schierata. Ogni situazione richiede un’analisi precisa e rapida, per evitare ulteriori battute d’arresto.
Un altro nodo da sciogliere è l’integrazione dei nuovi acquisti, resa ancora più complessa dalla vicenda Koopmeiners, che si è concretizzata a pochi giorni dalla chiusura del mercato. Stasera sarà nuovamente il turno di Kossounou al centro della difesa, visto che Hien si è fermato per un problema muscolare all’adduttore sinistro. L’ex Bayer Leverkusen sarà quindi chiamato a guidare la retroguardia, mentre gli infortuni di Scamacca e Scalvini costringono Gasperini a rivedere le sue scelte. Toloi non sarà della partita, ma Godfrey è nuovamente disponibile.
Attacco come forza distintiva nerazzurra
Resta da vedere se il tecnico opterà per qualche cambiamento a centrocampo, ma in una fase così delicata potrebbe decidere di affidarsi alle certezze. Le redini del centrocampo dovrebbero essere ancora una volta nelle mani di De Roon ed Ederson. In attacco, Brescianini sembra in vantaggio su Samardzic e Pasalic per un posto sulla trequarti, con Retegui e Lookman pronti a completare il reparto offensivo. I gol, per il momento, non sono un problema: 10 in cinque gare rappresentano un dato incoraggiante, e potrebbero essere la chiave per ripartire.
Fonte: Stadio
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